AMD, nella giornata di ieri, ha presentato l’attesissima linea di processori desktop Ryzen serie 5000, con nome in codice Vermeer, alimentata dalla nuova architettura Zen 3. 16 core, 32 thread e 72 MB di cache per quel che riguarda il top di gamma Ryzen 9 5950X, mentre il modello Ryzen 9 5900X è un 12 core e 24 thread ma offre un aumento generazionale del 26% nelle prestazioni in game.
La novità sostanziale di Zen 3 riguarda l’organizzazione interna dei chiplet, passando da un CCD (Core Complex Die) con due CCX (CPU Complex o Core Complex) quad-core collegati dall’interconnessione Infinity Fabric ad un singolo CCX da 8 core che però possiede accesso diretto all’intera cache L3 da 32 MB per ogni singolo core. In sintesi, con Zen 3 abbiamo un’intera memoria cache condivisa per tutti i core. Questo cambiamento va a portare una riduzione della latenza e permette di alimentare i core più velocemente, migliorando l’IPC del 19%, incremento mai raggiunto dalla prima generazione di CPU Zen.
La gamma Ryzen 5000 sarà popolata al momento (si spera, ndr) da quattro modelli: Ryzen 5 5600X, Ryzen 7 5800X e i due già citati Ryzen 9 5900X e Ryzen 9 5950X, i quali saranno disponibili a partire dal 5 novembre con prezzi rispettivamente di 299, 449, 549 e 799 USD esentasse, il che fa pensare a un leggero sovrapprezzo per quanto riguarda la conversione in Euro.
Come già detto, il Ryzen 9 5950X, un chip con 16 core e 32 thread, opera con frequenze operative tra 3,4 e 4,9 GHz, un totale di 72 MB di cache e un TDP di 105 watt. Troviamo successivamente il Ryzen 9 5900X, CPU con 12 core e 24 thread con frequenze tra 3,7 e 4,8 GHz, una cache complessiva pari a 70 MB e un TDP sempre di 105 watt. Secondo l’azienda di Sunnyvale questo processore è il 28% più veloce di un Ryzen 9 3900XT in Shadow of the Tomb Raider, con un salto prestazionale da 141 a 181 fps.
Il modello Ryzen 7 5800X è un 8 core e 16 thread, lavora tra 3,8 e 4,7 GHz, offre 36 MB di cache in totale e ha un TDP di 105 watt. Il Ryzen 5 5600X è equipaggiato con 6 core e 12 thread, opera tra 3,7 e 4,6 GHz, mette a disposizione 35 MB di cache in totale con un TDP di 65 watt.
Le nuove CPU supportano la memoria DDR4. Quanto al socket, AMD ha mantenuto pressoché le promesse fatte dai tempi di Ryzen 1000, dichiarando che il socket AM4 sarebbe stato supportato fino al 2020. Detto fatto: i processori Ryzen 5000 supportano le motherboard AM4 ma con una compatibilità “limitata” ai chipset B550, X570, B450 e X470. AMD rilascerà l’aggiornamento BIOS dedicato con l’unico limite chiamato PCI Express 4.0, standard esclusivo per i soli modelli X570 e B550.
A seguire, le specifiche tecniche complete:
Core/Thread | TDP | Freq. boost / base | Cache L2+L3 | Dissipatore | Prezzo | Disponibilità | |
AMD Ryzen 9 5950X | 16C/32T | 105 W | Fino a 4,9 / 3,4 GHz | 72 MB | No | $ 799 | 5 novembre |
AMD Ryzen 9 5900X | 12C/24T | 105 W | Fino a 4,8 / 3,7 GHz | 70 MB | No | $ 549 | 5 novembre |
AMD Ryzen 7 5800X | 8C/16T | 105 W | Fino a 4,7 / 3,8 GHz | 36 MB | No | $ 449 | 5 novembre |
AMD Ryzen 5 5600X | 6C/12T | 65 W | Fino a 4,6 / 3,7 GHz | 35 MB | Wraith Stealth | $ 299 | 5 novembre |
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