BitFenix, a partire dal 2010, offre diverse soluzioni che si adattano alle esigenze di qualsiasi utente. Il brand taiwanese ha mostrato il suo punto di forza introducendo sin dall’inizio soluzioni rivolte a gamer ed appassionati. L’azienda offre una vasta gamma di cabinet, inclusi numerosi modelli di ventole e accessori quali prolunghe sleeving, strip, adattatori, LED e tanto altro.
Oggi andremo ad analizzare l’ultimo prodotto di punta ovvero il Prodigy, cabinet Mini-ITX presentato al ComputeX 2012, che offre features innovative ed un design unico. Buona lettura!
BitFenix Prodigy: specifiche tecniche–> Di seguito, la tabella delle specifiche tecniche dello chassis. Maggiori informazioni sulla versione integrale sul sito ufficiale del produttore (BitFenix):
La versione che abbiamo ricevuto in redazione è di colore verde, appena uscita in commercio. Sono molte le colorazioni disponibili: nera (Midnight Black), bianca (Arctic White), rossa (Fire Red), arancione (Atomic Orange) ed infine verde. Cosa abbiamo pensato quando abbiamo visto questo cabinet? CHE CABINET! Appena tirato fuori dalla confezione, abbiamo notato quanta cura ha dedicato l’azienda nel design e nei particolari. Colorazione che risalta subito all’occhio, frontalino removibile, logo BitFenix e tanto altro. Nella parte frontale, come detto prima, vi è il logo dell’azienda, frontale removibile in plastica dura ed un unico slot da 5.25″. Nella parte superiore troviamo una griglia removibile, con sistema a scorrimento laterale che permette di installare un radiatore da 240mm o due ventole da 120. Una volta aperti i pannelli laterali, troviamo la disposizione del plate d’installazione della scheda madre, posizionato orizzontalmente. Internamente troviamo lo slot per una ventola da 120/140mm e, nella parte inferiore, la sede dell’alimentatore. Sul lato sinistro vi sono due slot di espansione PCI, dotati di fori di aereazione. Gli ingressi USB ed il pannello I/O si trovano sul davanti, posizionati sulla destra.
Galleria fotografica: BitFenix Prodigy–> Di seguito, una galleria di immagini della confezione, del bundle e del case:
Considerazioni finali–> [conclusione]
[titolo]Design e qualità costruttiva[/titolo]
Il case conta sull’utilizzo di ottimi materiali e la verniciatura fa in modo che non rimangano impronte su di esso. Lo stile è veramente unico e lo si capisce dal fatto che cabinet simili non ce ne sono: BitFenix vuole che il suo prodotto resti unico nell’ambiente dei modders e gamers.
[voto=”10]
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[titolo]Soluzioni tecniche[/titolo]
Il case risulta essere un tradizionale mini-tower di fascia alta. Presenta ben 5 predisposizioni per HDD da 3.5″ e 9 da 2.5″. Nella sua piccolezza il cabinet è ben ventilato e si possono installare sistemi a liquido con radiatore fino a 240mm.
[voto=”9″]
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[titolo]Compatibilità[/titolo]
Il case è compatibile con mainboard ITX.Nella parte superiore si possono installare due ventole da 120mm oppure un radiatore da 240mm, una da 120/140mm sul retro e una da 140/180/200/230 nella parte principale. Le ventole posizionate nella parte inferiore e anteriore sono dotate di filtri antipolvere rimovibili, stesso per quanto riguarda la zona sotto l’alimentatore.
[voto=”8″]
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[conclusione][titolo]Prezzo[/titolo]
Il prezzo del BitFenix Prodigy è di circa 90€ e rappresenta il punto di forza di questo cabinet in quanto presenta materiali di alta qualità e features estetiche-funzionali che rendono il compenso adeguato al prodotto. Vi invitiamo ad acquistare presso i rivenditori ufficiali BitFenix, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’iva tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.
[voto=”8″]
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BitFenix Prodigy ci ha fatto rimanere a bocca aperta e per tali motivi, assegniamo al case il nostro Hardware Gold Award, oltre al Design Award e Innovation Award!
Il BitFenix Prodigy è un cabinet Mini-ITX rivolto a modders e gamers che offre features innovative ed un design unico, pur mantenendo un prezzo alla portata di tutti.
Direttore responsabile di ReHWolution, con la passione per qualsiasi cosa funzioni con un processore fin dal lontano 1995, anno in cui "misteriosamente" la sua CPU avviò un processo di fusione nucleare nel case. Da allora, con impegno e imparzialità analizza hardware e software di ogni tipo, con un occhio di riguardo per l'overclock.
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