Con il seguito già annunciato durante la conferenza Sony allo scorso E3 e in uscita su PS4 e XBox One il 6 settembre (e su PC il 24 ottobre), il CEO di Activision Eric Hirshberg torna a parlare di Destiny e del perché, secondo lui, il gioco non sia stato in grado di soddisfare le esigenze dei giocatori.Eric Hirshberg si è dichiarato insoddisfatto della quantità di nuovi contenuti nei DLC, colpevoli di non essere riusciti a soddisfare le richieste della community. Queste le sue parole: “Non ero soddisfatto della quantità di nuovi contenuti in Destiny. Abbiamo fatto tante cose nel modo giusto con il primo episodio, ma uno dei nostri limiti è stata l’incapacità di soddisfare quella domanda. DLC come L’Oscurità dal Profondo, Il Casato dei Lupi, Il Re dei Corrotti e I Signori del Ferro sono stati grandi, ma c’era chiaramente la voglia di ulteriori contenuti.”
Inoltre a causa degli impegni relativi al bilanciamento del gameplay, degli eventi e alla lavorazione stessa del sequel, Bungie-Activision è stata accusata di aver ritardato il completamento delle espansioni. Grazie alla collaborazione con Vicarious Visions e High Moon Studios però, Destiny 2 potrà contare sul supporto di molte più persone che potranno realizzare un set di DLC molto più corposo e soddisfacente di quelli passati.
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