Il progetto si chiama Im2Calories ed è un’idea messa in pratica da DeepMind, società acquistata da Google l’anno scorso per 400 milioni di dollari.
Con tale progetto, Google vuol contare le calorie delle foto di cibo, quelle che con le immagini dei gatti si contendono il primato di più postate sui social. La novità, svelata nel corso di una conferenza a Boston, usa sofisticati algoritmi e intelligenza artificiale per analizzare cosa c’è nel piatto e fare una stima delle calorie.
Allo stato attuale il progetto è in fase di sperimentazione, il quale necessita ancora ulteriori migliorie; Kevin Murphy, ricercatore di Google, ha spiegato, secondo quanto riportato da Popular Science, che l’app non sempre riesce a riconoscere cosa c’è nel piatto, anche se l’utente può correggere manualmente il risultato e “insegnare” al software a comprendere meglio.
Ciò nonostante il progetto sembra andare sulla strada giusta, con Big G che ha già avviato l’iter per brevettare la tecnologia e che potrebbe servire anche a migliorare la salute. L’applicazione potrebbe infatti dire all’utente di quanta attività fisica ha bisogno in base al cibo ingerito. Tuttavia ne passerà di tempo prima di vedere il rilascio della versione finale.
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