I ricercatori Intel sono intervenuti in queste ore alla conferenza ISSCC (International Solid State Circuits Conference) di San Francisco.
Tra i principali troviamo Mark Bohr che ci parlerà della sfida del prossimo passaggio dai 14 ai 10nm e oltre. Stiamo parlando di chip anche a 7nm con lavorazioni fino al 2018.
Dopo il limite teorico dei 7nm si comincerà a parlare seriamente di rivoluzione del settore, sfruttando ad esempio la tecnologia a laser ultravioletti.
Si è parlato dei possibili ritardi sulla prossima generazione Skylake, sempre a 14nm, il problema risulta essere appunto dato da delle difficoltà che ci sono state in casa Intel e Bohr ha anche spiegato il motivo:
Credo che abbiamo sottostimato il rate di apprendimento, quando hai una tecnologia che porta tante nuove incognite, come i 14 (nm) hanno fatto… il che ha allungato i tempi di sperimentazione nelle fabbriche per raccogliere tutti i dati necessari.
Quindi Skylake slitterà di qualche mese, e avremo ulteriori dettagli a fine agosto 2015. Intanto procedono le sperimentazioni sui chip a 10nm con una velocità e impegno incredibile.
Discussione su post