Micro-Star International, meglio conosciuta come MSI, è una rinomata azienda Taiwanese, con succursali in tutto il mondo, specializzata nella produzione di elettronica di consumo: dai barebone agli all-in-one ai portatili alle componenti hardware. Alcuni mesi fa il nostro Luigi “Giku” D’Onofrio ha avuto modo (e piacere) di testare il GE70 2PE, portatile da gaming dell’azienda che, nel corso dei mesi, ha ricevuto alcuni aggiornamenti sul fronte hardware, con un design più sottile, un peso inferiore e componenti più veloci.
Oggi, andremo ad analizzare il GS70 2QE, denominato dall’azienda Stealth Pro, con uno schermo da 17.3″ FHD, un Intel Core i7 4710HQ, 16GB di memoria RAM ed una GTX970M, scheda di recentissima introduzione appartenente alla fascia media del segmento mobile di NVIDIA. Nelle prossime pagine analizzeremo tutte le caratteristiche di questo gaming notebook, buona lettura!
Specifiche Tecniche: MSI GS70 2QE Stealth Pro 17.3–>
Di seguito, la tabella delle specifiche tecniche del laptop, ulteriori informazioni sono consultabili in versione integrale sul sito ufficiale del produttore (MSI):
Il portatile presenta una configurazione hardware di tutto rispetto, con un i7 4710HQ ed una GTX970M a muovere rispettivamente le operazioni di calcolo e il rendering grafico. Visto che la tabella dice già tutto ciò che potremmo commentare, vi lasciamo ad una galleria delle features specifiche di questo portatile.
L’adozione della GTX970 consente di avere tantissima potenza a disposizione, permettendo all’utente di giocare in FullHD senza troppi compromessi.
SHIFT è una tecnologia proprietaria che consente di impostare su livelli predefiniti i livelli prestazionali e/o di temperature e consumi del portatile, variando dalla più conservativa modalità Green fino ad arrivare alla potente, rumorosa e “bollente” modalità Sport.
È possibile personalizzare la dotazione on-board del portatile con sistemi a 2 e 3 SSD in RAID-0 per velocità di lettura e scrittura elevatissime. “Sfortunatamente”, la versione da noi ricevuta dispone di un solo SSD Plextor M6m da 256GB.
Il chip di rete è un duo formato da devices targate Killer Network, con tecnologia Smart Teaming che consente di collegarsi al modem/router utilizzando insieme connessione Wi-Fi (supportando fino allo standard AC) e cablate tramite Gigabit Ethernet.
L’abbinamento tra DynAudio e la tecnologia AMP consente di ottenere il meglio della resa sonora in qualsiasi situazione: che si utilizzino le casse del notebook o ci si equipaggi con cuffie analogiche.
Il software del chip audio è fornito direttamente da Creative, che con la suite Sound Blaster Cinema 2 consente di ottenere il massimo delle prestazioni dalla propria scheda audio.
La tastiera retroilluminata RGB by SteelSeries e lo SteelSeries Engine consentono di avere un’esperienza personalizzata al 100%, con la possibilità di regolare illuminazione, macro e animazioni cromatiche.
Il sistema a doppia ventola consente di ottenere temperature adeguate al livello di utilizzo senza diventare acusticamente fastidiose.
Le uscite video consentono di creare un sistema Surround 4K per incrementare la produttività in gaming e lavoro.
Galleria Fotografica: MSI GS70 2QE Stealth Pro 17.3–>Ecco una serie di scatti del portatile:
Prestazioni: MSI GS70 2QE Stealth Pro 17.3–>Per avere un metro di paragone con il precedente portatile di MSI da noi recensito, abbiamo utilizzato gli stessi giochi, che per quanto abbiano già uno o due anni sulle spalle riescono ancora ad essere un giusto indice delle prestazioni: Metro Last Light e Tomb Raider:
Ovviamente, i giochi sono stati eseguiti alla massima risoluzione (FullHD) con le massime impostazioni grafiche.
Tomb Raider mostra una media negli FPS pari al 190% di quella della precedente generazione, mentre Metro Last Light:
ci consente di giocare allo stesso framerate aumentando però al massimo i dettagli (come visibile dalla parte superiore dell’immagine). Bioshock Infinite, come forse sapete, produce un foglio Excel per i risultati del benchmark, e quindi ci limiteremo a citare i risultati da esso registrati: 71 FPS. Avete capito bene, più di 60FPS ad un gioco basato sull’Unreal Engine 3, il tutto con la massima qualità grafica. Un risultato sorprendente se considerate che i consumi rispetto alla versione precedente sono inferiori.
Non ho lanciato benchmark sintetici su questo portatile perché, a mio avviso, chi compra un portatile non ha intenzione di fare overclock. Non è nemmeno fattibile, tra l’altro. Nei giochi analizzati (e anche in altri titoli, come League of Legends, Heroes of the Storm, Counter-Strike: Global Offensive) le prestazioni sono elevatissime e ciò fa capire come questo portatile sia ben studiato per l’ambiente videoludico.
Il potente Intel Core i7 4710HQ, poi, permette anche di utilizzare il notebook nell’ambito della produttività office/multimediale, con abbastanza potenza da elaborare e renderizzare foto e video senza alcun problema.
Keyboard by SteelSeries–>
Anche su questo portatile SteelSeries si è occupata di progettare e integrare la tastiera. Per essere una keyboard da notebook, il feeling è decisamente migliore rispetto ad un tradizionale notebook: i tasti sono ben distanziati, il feedback dei tasti è migliore, conferendo una sensazione di maggiore precisione e definizione nella pressione dei tasti. I giochi utilizzati sono quelli indicati nella sezione Performance della recensione (Bioshock Infinite, CSGO, HotS, Tomb Raider, Metro Last Light) e nell’arco dei 10 giorni in cui ho avuto modo di comportarmi da “utente tipo” per il notebook in questione (in viaggio, sempre desideroso di giocare, lontano dalla presa della corrente) la tastiera (e in generale il portatile) ha risposto davvero bene agli input. La retroilluminazione regolabile, poi, ha aiutato tantissimo nelle sessioni notturne.
Facendo parte delle periferiche create dal brand, la tastiera adottata dal portatile è pienamente compatibile con lo SteelSeries Engine, pre-installato, che con alcune modalità ci consente di variare luminosità e colori della retroilluminazione della tastiera secondo le modalità qui indicate:
Considerazioni finali–> [conclusione]
[titolo]Design e qualità costruttiva[/titolo]
Il design è di prim’ordine, e la qualità costruttiva fa sembrare il portatile indistruttibile: chiariamo, si tratta di un notebook con HDD meccanico (coadiuvato da un SSD), quindi NON È INDISTRUTTIBILE, non giocateci a rugby insomma. Tornando seri, il design longilineo e lo spessore ridotto ne fanno un portatile in quanto tale: non è un mattone “portabile” in giro, è fatto per viaggiare, per muoversi. È quasi un peccato utilizzarlo su una scrivania: fa la sua sporca figura in viaggio e la praticità con cui si trasporta è davvero unica. Devo confessare di non avere molta esperienza coi portatili: sono abituato a PC Desktop dal peso superiore ai 30Kg, ma il GS70 2QE mi ha fatto ricredere sui portatili: si può giocare anche sui notebook.
[voto=”9″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Prestazioni[/titolo]
Le prestazioni sono davvero elevate: considerando che ci troviamo di fronte ad un portatile dal peso di poco superiore ai 2.5Kg abbiamo le prestazioni di una macchina da gioco di fascia media. Il tutto, con consumi contenuti, cosa che magari non importa a tante persone quando si tratta di giocare, ma visto che non lasciamo nulla al caso era mia intenzione parlare anche di questo aspetto. Il potente Intel Core i7 e la parchissima GTX970M permettono di eseguire molti titoli recenti a dettagli elevati o addirittura massimi. C’è da dire, però, che la batteria ha una durata non particolarmente elevata: se lo utilizzerete per attività “office” (navigazione online, gestione mail) potrete utilizzarlo per circa 2-3 ore ma appena la GPU dedicata si attiva la soglia scende inesorabilmente ad una sola ora di autonomia.
[voto=”8″]
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[conclusione]
[titolo]Audio[/titolo]
Il sistema compatto 2.1 di MSI creato in collaborazione con DYNAUDIO è davvero sensazionale: per un audiofilo come me, vedere tanta potenza uscire da pochi centimetri di casse è sempre un piacere: il software aiuta a spingere, inoltre, tutta questa potenza al proprio limite, arrivando sul filo della distorsione.
[voto=”9″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Prezzo[/titolo]
Dopo tante belle parole, il punto dolentissimo, ovvero il prezzo. Laddove il GE70 2PE costava “soli” 1400€, qui si arriva alla fatidica soglia psicologica dei 2000€: il GS70 2QE, infatti, è disponibile al pubblico con un prezzo ufficiale di 1990€, che potrebbe far storcere il naso a tantissimi videogiocatori che vogliono una soluzione abbordabile per giocare in giro per il paese. Ci sono alcuni fattori da considerare: il portatile non ha il processore più veloce in commercio (sono presenti alcune soluzioni di Intel con lo stesso costo del 4710HQ ma clock maggiori), lo schermo utilizzato non è un IPS (ma probabilmente un VA o un TN, visto l’angolo di visione), e sul mercato sono presenti portatili con potenza maggiore e stesso prezzo o stesso livello prestazionale ad un costo decisamente più basso. Poco male, nel prezzo è incluso il backpack con cui portare il notebook sempre con voi. Vi invitiamo ad acquistare presso i rivenditori ufficiali MSI, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’iva tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.
[voto=”6″]
[/conclusione]
Sinceramente, aver utilizzato questo portatile per circa 10 giorni ci ha soddisfatto in particolar modo, ma sapere che tanta potenza ha un prezzo così elevato (circa 2000€) potrebbe spaventare gli utenti interessati all’acquisto. Per questo motivo, diamo al notebook oggi testato il nostro Hardware Gold Award:
Ringraziamo MSI Italy Notebook per il sample ricevuto ed oggi recensito.
Per oggi è tutto, un saluto da Hades, e alla prossima!
La recensione
MSI GS70 2QE Stealth Pro 17.3
Un portatile dalle prestazioni elevatissime ma da un prezzo quasi proibitivo: riuscirà lo Stealth Pro di MSI a guadagnarsi un posto tra i bagagli dei videogiocatori sempre in viaggio?
Pro
Tanta potenza per qualsiasi utilizzo
Leggero e compatto
Nulla è lasciato al caso sul fronte periferiche: Killer Network, casse DYNAUDIO, tastiera SteelSeries
Contro
Costosissimo
Schermo non IPS: l'angolo di visione condizionerà l'esperienza
La batteria non dura tantissimo se giocate scollegati dalla linea elettrica
Direttore responsabile di ReHWolution, con la passione per qualsiasi cosa funzioni con un processore fin dal lontano 1995, anno in cui "misteriosamente" la sua CPU avviò un processo di fusione nucleare nel case. Da allora, con impegno e imparzialità analizza hardware e software di ogni tipo, con un occhio di riguardo per l'overclock.
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