Nei giorni scorsi avrete senz’altro visto tra le nostre pagine e quelle dei nostri colleghi alcune immagini del CeBIT che ritraevano una nuova gamma di motherboard di MSI. La cosa che ha più colpito è forse una nomenclatura del tutto rinnovata proprio per indicare che alla base di questa nuova line-up c’è un miglioramento tale da vedere il distacco anche nel semplice fattore del nome.
Ci fanno sapere però da MSI Italia che lo scopo dell’azienda non era quello di pubblicizzare le schede madri con il prossimo chipset Intel, il cui lancio non è stato ancora annunciato ufficialmente. Piuttosto, le intenzioni erano semplicemente quelle di avvisare l’utenza che la serie Gaming avrebbe avuto un renaming, proprio per evitare confusione ANCHE (ma non esclusivamente) in virtù delle nuove generazioni di CPU e schede madri Intel (e non).
Difatti, le schede madri al CeBIT avevano la nomenclatura xxx Gaming 3, xxx Gaming 5 e xxx Gaming 7, e visti i trend precedenti l’azienda non avrebbe avuto motivo di “oscurare” il nome del chipset utilizzato. L’obiettivo di MSI era infatti annunciare un cambio di nome, ma come afferma il Components BU Manager Italiano Alberto Rossi: “Alcuni media, in primo luogo stranieri, si stanno sbizzarrendo con ipotesi e pubblicazione dei più svariati nomi. “, cosa che comunque può confondere l’utenza laddove l’azienda era stata piuttosto esplicita.
Con questo articolo, speriamo di fare un po’ di chiarezza su di un argomento che non ha avuto le spiegazioni dovute nelle altre testate.
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