Tramite un comunicato, Nvidia ha annunciato che a partire da Aprile renderà disponibile, tramite nuovi driver, il ray tracing anche per schede grafiche con architettura Pascal, quindi dalla GTX 1060 fino alla Titan XP, comprese tutte le nuove schede che abbracceranno la famiglia GTX 16 con architettura Turing, come la GTX 1660 appena uscita.
Una buon update che però ha un costo in termini di performance, in quanto le schede RTX con GPU Turing sono state progettate con RT core e Tensor core che si occupano in maniera specifica dei calcoli supplementari che il ray tracing richiede. Mentre le vecchie GTX Pascal dovranno dedicare parte di quelle risorse che però sono state studiate per calcolare gli shader, sovraccaricando di lavoro la scheda.
Su GPU Pascal avremo un ray tracing di qualità inferiore e potrà essere paragonato alle impostazioni più basse di una scheda RTX per gli stessi effetti, ma c’è da considerare anche le prestazioni che ne deriveranno e che saranno da 2 a 3 volte inferiori.
Si tratta quindi di una mossa di marketing studiata appositamente per dare l’opportunità all’ampia fetta di utenza in possesso di GPU Pascal di “assaggiare” il RT nei giochi, così da invogliarli a passare a una RTX.
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