La lotta è durata anni, le suppliche millenni, ma alla fine, finalmente, Nvidia opta per un PhysX libero ed open source. Tutti i gamers con architettura non verdi ringraziano, ma ringraziano anche gli sviluppatori.
Per i meno addetti ai lavori, il PhysX, è il software Nvidia che si occupa di
gestire ambienti di grandi dimensioni con all’interno una moltitudine di operazioni fisiche, sopratutto i movimenti particellari di corpi ed esplosioni in ambito videoludico.
Le applicazioni di questo sistema però, non si fermano qui: Nvidia infatti, pensa che anche le intelligenze artificiali possano beneficiare dell’utilizzo del sistema fisico, infatti i ricercatori hanno bisogno di dati per gestire rappresentazioni artificiali del mondo reale per per simulazioni nei settori dell’intelligenza artificiale e reti neurali, della robotica e della visione computerizzata, e nella gestione dei veicoli a guida autonoma.
La licenza BSD-3 permette anche di modificare il motore di simulazione per fare in modo che questo calzi a pennello con le necessità di chi lo vuole utilizzare per i propri progetti, ed è già disponibile con l’SDK scaricabile da GitHub in versione 3.4.
NVIDIA sta aggiornando l’SDK di PhysX alla versione 4.0, disponibile dal 20 Dicembre di quest’anno, che promette maggiore fedeltà nelle interazioni tra oggetti, e maggiore stabilità.
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