TUL Corporation ha da poco presentato la prima AMD Radeon R9 290X raffreddata a liquido, denominata PowerColor LCS R9 290X.
Questa soluzione personalizzata dal produttore, differisce dalle altre presentate nei giorni scorsi, per la dotazione di un waterblock realizzato da EK Water Blocks.
Come sappiamo la GPU Hawaii con 6,2 miliardi di transistor e 2816 stream processor genera parecchio calore, che è necessario smaltire in qualche modo, per garantire la massima efficienza nell’elaborazione dati. Nelle soluzioni con dissipatore stock, questo risultava molto difficile in alcune condizioni.
Per questa PowerColor le cose dovrebbero essere diverse, secondo il produttore, il waterblock realizzato in rame placcato nickel, dovrebbe riuscire a mantenere le temperature sotto i 60 °C anche in full.
Questa maggiore stabilità termica ha permesso all’azienda produttrice di innalzare le frequenze di funzionamento della VGA.
La GPU infatti è stata overcloccata di fabbrica, e può arrivare fino a 1060 MHz, 60 MHz in più rispetto alla specifica di riferimento.
La scheda è equipaggiata con 4 GB di memoria GDDR5 a 1350 MHz (5400 MHz), 100 MHz in più rispetto alle versioni di riferimento. Anche il PCB è stato personalizzato dall’azienda, ed è dotato di quello che TUL chiama Gold Power Kit.
Questa tecnologia proprietaria è una combinazione di PWM digitale, Ferrite Conducting Power (FCP) abbinate a un numero di fasi che non è ancora reso noto, che dovrebbe garantire maggiore stabilità e margini più elevati anche in overclock.
Da segnalare per coloro che avranno intenzione di acquistare questa VGA, che la PowerColor LCS R9 290X è fornita di raccordi da 3/8″ e 1/2″.
Purtroppo non abbiamo informazioni sul prezzo e neppure sulla data di commercializzazione.
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