Mentre Microsoft sta cercando di completare con fatica l’impresa di convertire ogni PC a Windows 10, gli stessi partner commerciali che forniscono i sistemi di Redmond sembrano scoraggiare l’aggiornamento. E, in alcuni casi, consigliano proprio il downgrade, sopratutto per chi proveniente da Windows 8.1.
La strana e controversa notizia è stata riportata da LaptopMag, che ha effettuato delle interviste ai supporti assistenziali di alcuni produttori quali Dell e HP, chiedendo a chi di dovere dei pareri tecnici relativi al nuovo sistema.
Nel primo caso, i tecnici Dell hanno, come suddetto, consigliato di tornare a Windows 8.1, dando come motivazione i “tanti problemi” presenti sull’ultima release del sistema operativo di Redmond; HP non si è certo discostata, suggerendo l’acquisto di un supporto da 40$ per tornare alla versione precedente di Windows. In una chiamata dove si è chiesto aiuto tecnico riguardante un problema sorto dopo l’aggiornamento a Windows 10 viene consigliato il dwongrade, e in una dichiarazione a LaptopMag Dell dice quanto riportiamo:
“Dal momento che Windows 10 continua ad evolversi, in alcuni casi consigliamo ai nostri clienti di tornare al sistema operativo che usavano precedentemente in modo da risolvere un problema specifico che hanno riscontrato. Inoltre, scambiamo continuamente feedback con Microsoft dove comunichiamo anche i pareri dei nostri clienti, come quello ricevuto da questa particolare chiamata, per garantire ulteriori aggiornamenti al sistema operativo e che Windows 10 rifletta l’esperienza dei nostri clienti stanno cercando. Restiamo impegnati a supportare Windows 10 e siamo pronti ad aiutare i nostri clienti ad effettuare la transizione nel modo più semplice possibile”.
HP è stata molto più diretta: durante la chiamata, Kate, la customer helper contattata, non si è fatta scrupoli:
“I really don’t recommend [that] customers upgrade to Windows 10”
Parere che è decisamente in linea con quello di Mike Nash, Vice Presidente della sezione Customer Experience, che dice che i loro Laptop progettati nel 2015 sono stati progettati per avere compatibilità con Windows 10 ma, dal momento che mirano a far contenti gli utenti ed accontentarli il più possibile, se il problema riscontrato è dovuto all’upgrade di Windows, si consiglia il downgrade.
“At the end of the day, the person’s job is to get the PC running,” Mike Nash.
Bella anche Lenovo, che in risposta ad un problema col microfono, risponde che il problema è risolvibile facilmente pagando un abbonamento da 19.99$ al mese per la sezione di aiuto dedicata a Windows 10. Il problema riscontrato col microfono non era risolvibile dal pannello audio di Windows e sembrava abbastanza pesante risolvere un problema pagando un cifrone per un abbonamento.
L’ironia della sorte è stata che chiedendo aiuto a Cortana, abbia risolto il problema in pochi minuti, gratis.
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