L’entrata in commercio dei moduli di memoria DDR5 ha complicato le cose per tutti coloro che utilizzano sul proprio sistema un grosso quantitativo di RAM: a causa dell’immaturità delle nuove piattaforme, infatti, è diventato almeno per il momento alquanto impraticabile disporre della massima capacità di memoria sui propri sistemi, nonostante le CPU siano diventate sempre più improntate al multi-core avvicinandosi a quella che una volta era la categoria HEDT (High End DeskTop).
Fortunatamente, sia da parte di Intel che da parte di AMD sono stati fatti enormi progressi per supportare capacità e velocità sempre maggiori, con AMD che grazie al codice AGESA 1.0.0.7B ha iniziato a supportare frequenze superiori ai tipici 6000 MT/s ed Intel che con la 13a Generazione di CPU ha migliorato fortemente il controller di memoria integrato nei processori, supportando kit veloci e dalla capienza elevata con più facilità.
Nonostante i progressi degli ultimi mesi da entrambi i lati della trincea, rimanere intorno ai 6000 MT/s rimane la soluzione più sicura e stabile per qualsiasi configurazione, garantendo il cosidetto “sweet spot” tra prestazioni, stabilità e costi, quest’ultimi uno dei maggiori punti a sfavore delle nuove piattaforme.
Per ovviare a questo Patriot ci ha inviato un kit dal rapporto prezzo/prestazioni particolarmente vantaggioso, le Viper Venom nella capacità di 32 GB e nella velocità di 6200 MT/s, con moduli che non dispongono di alcun tipo di illuminazione a tutto beneficio dei costi per l’utente finale.
Non solo il kit in questione dispone di profili XMP e EXPO DDR5-6200 con latenze 40-40-40-76-117 e 1.35v, ma anche di un profilo DDR5-6000 36-36-36-76-117 e 1.25v, in modo da garantire la massima compatibilità possibile.
Senza ulteriori indugi, quindi, vi auguriamo buona lettura!
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