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Sabrent Rocket 4 Plus 4 TB (B47R)

Sabrent segna la doppietta, con la nuova versione del Rocket 4 Plus più capiente stavolta equipaggiato con NAND Micron a 176L

Ciro Sdino di Ciro Sdino
10 Marzo 2022
in Storage
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Home Reviews Storage
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4. Test: SSD vuoto

  • 1. Sabrent: innovazione costante
  • 2. Sabrent Rocket 4 Plus 4 TB (B47R) – Specifiche tecniche
  • 3. Configurazione di prova e metodologia di test
  • 4. Test: SSD vuoto
  • 5. Test: SSD riempito al 50%
  • 6. Considerazioni finali

Crystal Disk Mark 8.0.4

Crystal Disk Mark 8.0.4 è la più recente versione del benchmark di Crystal Dew World che spreme al massimo gli SSD testati con esso, con un workload con file non comprimibili che permette di raggiungere spesso le prestazioni dichiarate dai produttori utilizzando al meglio le piattaforme di ultima generazione:

MB/s
IOPS

La prima cosa che balza all’occhio è il fatto che, al pari delle varianti equipaggiate con Micron 96L, anche in questo caso il Rocket 4 Plus da 2 TB risulti più veloce della versione da 4 TB: raggiungiamo infatti “soltanto” 7250 MB/s in lettura e 6800 MB/s in scrittura, in linea con le specifiche dichiarate e con SSD concorrenti dotati della stessa componentistica, mentre avviene un “pareggio” tra le due capacità in termini di prestazioni con carichi di lavoro ad accesso casuale, con 1M di IOPS in lettura e 1.25M di IOPS in scrittura, equivalenti rispettivamente a 86 MB/s e 316 MB/s. Un netto incremento del 15% rispetto alla versione precedente.

L’aumento di velocità in termini di carichi sequenziali, invece, è più contenuto ma comunque presente, con circa 60 MB/s in più in lettura e circa 30 MB/s in più in scrittura.

ATTO Disk Benchmark

Utilizziamo in seguito ATTO Disk Benchmark, che dalla versione 4.00 risulta essere un ottimo software per testare le prestazioni in uno scenario più o meno realistico, anche se da quando è stato aggiornato è difficile ottenere nel software i valori dichiarati dai produttori, complice il fatto che la versione precedente era troppo teorica e poco indice delle reali prestazioni di un drive:

Anche con ATTO registriamo ottimi livelli prestazionali, anche se a dirla tutta i benefici delle nuove NAND sono visibili solo in termini di scrittura con file da 1 MB e più: 6500 MB/s circa contro i 6350 MB/s ottenuti con NAND da 96 layer. In scrittura il “bonus” è di soli 10 MB/s, mentre con file da 4 KB assistiamo ad un aumento davvero esiguo, pari all’1.5% circa.

AS SSD Benchmark

Ecco AS SSD Benchmark, che grazie ad un test che fornisce un punteggio riesce a dare una prospettiva prestazionale più immediata rispetto ad altri benchmark:

Discorso completamente diverso con AS SSD Benchmark, dove ancora una volta superiamo i 12k punti e registrando valori persino migliori rispetto alla versione da 2 TB recensita precedentemente: rispetto al drive che monta NAND a 96 layer guadagniamo il 12%. In termini di IOPS superiamo 900K operazioni al secondo in lettura e 1.2M operazioni al secondo in scrittura. I migliori risultati registrati finora.

Anvil’s Storage Utilities 1.1.0

Qui invece la suite di test Anvil’s Storage Utilities, nata per stressare enormemente gli SSD e in origine pensata per convalidare la durata in TBW dei primi SSD lanciati sul mercato:

Ritorniamo alla situazione rilevata nei primi test: il Rocket 4 Plus nella capacità di 4 TB risulta essere leggermente più lento di quello da 2 TB, complice la maggiore densità dei chip utilizzati. Ciononostante, raggiungiamo quasi 30000 punti in questo benchmark, con ottimi valori sia in lettura che scrittura.

Blackmagic Disk Speed Test Benchmark

Blackmagic è un’azienda australiana che non ha certo bisogno di presentazioni nel campo della produzione video, sia sul fronte delle videocamere che del software di editing, DaVinci Resolve. Proprio quest’ultimo dispone di un test prestazionale integrato che consente di analizzare le performance dei drive testati con una vasta gamma di codec, risoluzioni e bitrate:

Anche con il test di velocità dei drive di Blackmagic Design assistiamo allo stesso posizionamento in classifica: il Rocket 4 Plus da 4 TB è preceduto da quello da 2 TB, in questo caso anche di molto: ben 500 MB/s in più in lettura. Assistiamo comunque ad un aumento prestazionale quantificabile in circa il 10% rispetto alla versione da 4 TB con NAND a 96 layer.

DiskBench 2.8.1.0 – 100 GB Copy Test

DiskBench è un’utility di NodeSoft che permette di eseguire una serie di operazioni per testare le velocità di lettura e scrittura di unità di archiviazione. In questo caso, registriamo la velocità media di copia di un file personalizzato da ben 100 GB, riuscendo anche ad identificare un’eventuale saturazione della cache SLC dei drive che ne dispongono:

Un altro risultato che sorprende: le prestazioni registrate sono infatti pressoché identiche a quanto rilevato con la variante con chip a 96 layer, segno che la severità di questo benchmark non viene influenzata dal tipo di chip utilizzati. I 4 drive dotati di Phison E18 presentano tutti prestazioni paragonabili.

UL Benchmarks 3DMark Storage Benchmark

Il “problema” di molti test di storage è che utilizzano carichi sintetici ed artificiali per misurare le prestazioni in condizioni ideali. I risultati di tali benchmark sono difficili da collegare ad un utilizzo pratico e quotidiano, per cui 3DMark ha aggiunto alla sua pletora di test un benchmark dedicato esclusivamente all’analisi prestazionale di unità di storage.

Le attività di storage consistono in operazioni di input e output: è possibile registrare queste attività durante l’utilizzo di un’unità di storage, ed il nome di tali operazioni è definito “traccia”.

Il 3DMark Storage Benchmark usa tracce registrate da giochi popolari e attività relative al gaming per misurare le prestazioni nel mondo reale, cioè:

  • Caricamento di Battlefield V dall’avvio al menu principale
  • Caricamento di Call of Duty: Black Ops IV dall’avvio al menu principale
  • Caricamento di Overwatch dall’avvio al menu principale
  • Registrazione di gameplay 1080p60 con OBS (Open Broadcaster Software) giocando ad Overwatch
  • Installazione di The Outer Worlds dall’Epic Games Launcher
  • Salvataggio dei progressi di gioco in The Outer Worlds
  • Copia della cartella di Steam di Counter-Strike: Global Offensive da un SSD esterno al drive selezionato

Sebbene ancora una volta il drive da 2 TB risulti più veloce, quello che subito salta all’occhio è il gigantesco salto prestazionale ottenuto montando le nuove NAND a 176 layer: il drive segna infatti un aumento del punteggio ottenuto (e quindi della velocità media) di oltre il 50% rispetto a quello da 4 TB con NAND a 96 layer. Un risultato impressionante e che mostra il vero vantaggio nell’utilizzo delle nuove Fortis Max B47R di Micron: con scenari di utilizzo realistici il nuovo SSD è nettamente più veloce del suo predecessore.

UL Benchmarks PCMark 10 Storage

Anche PCMark 10, di UL Benchmarks, fornisce una panoramica prestazionale del compartimento di storage effettuata tramite l’utilizzo di tracce (al pari di 3DMark Storage Benchmark) ricavate dall’utilizzo di diffusi programmi di produttività ed operazioni da “daily use”, con un totale di 23 tracce ripetute 3 volte che analizzano le prestazioni con gran parte della suite Adobe Creative Cloud, di quella di Microsoft Office e tipiche operazioni di copia e spostamento di file di piccole e grandi dimensioni:

Più contenuto, ma comunque marcato, l’aumento di performance registrato dalla nuova versione del Rocket 4 Plus da 4 TB: se con la versione con NAND a 96 layer abbiamo ottenuto circa 2500 punti, con questa nuova variante equipaggiata con NAND a 176 layer segniamo circa 3100 punti, ovvero il 20% in più rispetto al predecessore e in linea con l’aumento prestazionale segnato con il drive da 2 TB.

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4. Test: SSD vuoto

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Ciro Sdino

Ciro Sdino

Direttore responsabile di ReHWolution, con la passione per qualsiasi cosa funzioni con un processore fin dal lontano 1995, anno in cui "misteriosamente" la sua CPU avviò un processo di fusione nucleare nel case. Da allora, con impegno e imparzialità analizza hardware e software di ogni tipo, con un occhio di riguardo per l'overclock.

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