Sabrent Rocket XTRM-Q 2 TB USB 3.2 / Thunderbolt 3 External SSD

Di seguito riportiamo i risultati ottenuti utilizzando il Sabrent Rocket XTRM-Q su connettività USB:

ATTO Disk Benchmark

Innanzitutto, utilizziamo ATTO Disk Benchmark, che dalla versione 4.00 risulta essere un ottimo software per testare le prestazioni in uno scenario più o meno realistico:

Da quando ATTO è stato aggiornato alla major release 4.00, è difficile ottenere nel software i valori dichiarati dai produttori, complice il fatto che la versione precedente era troppo teorico e poco indice delle reali prestazioni di un drive.

In modalità USB, l’XTRM-Q si comporta egregiamente, facendo segnare i migliori valori registrati con unità di archiviazione esterna da noi finora testati, ovvero 1 GB/s (1024 MB/s) sia in lettura che scrittura. Ottimi anche i valori con file da 4 KB, spesso difficili da digerire dalle unità esterne.

Crystal Disk Mark 5.5.0

Utilizziamo Crystal Disk Mark 5.5.0 poiché meno sintetica delle versioni più recenti, con i valori in lettura e scrittura con Queue Depth 32 sia per dati sequenziali che da 4 KB; unico tallone d’Achille di questa versione del software è il fatto che non riesca a spingere a dovere gli SSD più veloci:

Con Crystal Disk Mark 5.5.0, versione del noto benchmark per storage che inizia a sentire il peso degli anni, raggiungiamo le velocità di 900 MB/s in lettura e scrittura dichiarate dal brand, anche se stando a quanto rilevato con ATTO, il drive è capace di velocità ben superiori.

Crystal Disk Mark 8

Con la sua più recente iterazione, Crystal Disk Mark, arrivato alla versione 8.0.4, riesce a mettere alla prova tutti i prodotti di fascia più alta e performanti, grazie ad un’ottimizzazione maggiore per i sistemi di più recente introduzione. Ecco i risultati ottenuti a drive vuoto:

A differenza della versione precedente, Crystal Disk Mark 8 riesce a mostrare le maggiori prestazioni ottenute dal drive, con più di 1 GB/s sia in lettura che scrittura sequenziale: si tratta di un incremento del 19% rispetto alle specifiche del produttore, segno che la piattaforma utilizzata per la validazione dei risultati era l’unica cosa a tenere “imbrigliate” le effettive performance dell’XTRM-Q.

AS SSD Benchmark – Copy Benchmark – Compression Benchmark

Utilizziamo AS SSD Benchmark, che grazie ai suoi test riesce a dare una panoramica prestazionale in ambito quotidiano che altri software non riescono a dare:

AS SSD è uno dei due test più impegnativi nella nostra piccola ma efficace suite di benchmark, ma nonostante questo riusciamo comunque a superare le specifiche dichiarate totalizzando 992 MB/s in lettura e 967 MB/s in scrittura, per un punteggio finale di 1017 punti nel benchmark principale.

Con i test di copia i valori rilevati sembrano poco affidabili, mentre in quelli di compressione ritroviamo velocità paragonabili a quanto riscontrato con altri benchmark.

Anvil’s Storage Benchmark

Ecco invece la suite di test Anvil’s Storage Benchmark:

Con non poca sorpresa, anche in Anvil’s Storage Utilities, noto per la sua severità, ci troviamo di fronte a risultati ben più alti di quanto dichiarato dal produttore (900 MB/s in read e write), segnando quasi 1 GB/s in lettura e circa 950 MB/s in scrittura. Davvero positivi anche i valori rilevati con modalità casuale e file da 4 KB.

Blackmagic Disk Speed Test

Se avete dimestichezza con i software di videoediting, saprete che DaVinci Resolve è uno degli NLE (Non-Linear Editors) più utilizzati nell’industria anche a livello professionale, contando tra le sue fila colossi cinematografici come i più recenti episodi di X-Men, Men in Black e John Wick 3 – Parabellum. Per testare il supporto di unità d’archiviazione a svariati codec, risoluzioni e framerate l’azienda mette a disposizione il suo Disk Speed Test, molto utile per verificare che un SSD o una qualsiasi unità di storage permetta l’editing video su questi supporti:

In chiusura dei test effettuati su bus USB, anche il benchmark di Blackmagic mostra risultati superiori a quanto dichiarato dal brand, con il software di analisi che indica una più che corretta gestione di quasi tutti i codec messi in conto, eccezione fatta per quello a 10 bit con codifica di colori YUV 422 alla risoluzione 2160p e 50/60 frame al secondo.