Bentornati alla nostra rubrica sul retrogaming! Oggi parleremo di Crash Team Racing, l’ ultimo gioco di Crash Bandicoot sviluppato da Naughty Dog per Play Station 1.
Siamo alla fine del 1999 quando arriva sulle nostre console questo fantastico gioco di corse ambientato nello stesso mondo dei primi tre capitoli di genere platform. La Naughty Dog non è la prima a sviluppare un gioco del genere utilizzando ambienti e personaggi provenienti da una serie di giochi che con le corse di go-kart hanno ben poco a cui vedere (la Nintendo lo aveva già fatto con Super Mario Kart e Diddy Kong Racing), ma lo fa al meglio e crea così quello che, almeno a mio parere, è tuttora il gioco di corse (non realistico, ovviamente) più divertente e ben strutturato che esista. Perché dico questo? Perché CTR ha tutto quello che serve per divertirsi con gli amici e anche in solitaria, e non annoia mai.
Un sacco di armi, un sacco di personaggi dai volti ben noti e dalle caratteristiche diverse e una discreta varietà di piste e modalità di gioco fanno sì che CTR riesca costantemente a rinnovarsi e a non stancare i giocatori. Chi di voi lo conosce sa quanto può essere soddisfacente vincere all’ultimo secondo con una bomba ben piazzata sotto al sedere del vostro amico seduto proprio di fianco a voi, un po’ come un gol al 90° a FIFA o PES… ma sa anche quanto può essere divertente rimontare 6 posizioni in un giro a causa di quella Sfera Warp che vi ha fatto cadere nel vuoto quando eravate in prima posizione cercando di sfruttare al meglio gli oggetti e perché no, anche le scorciatoie e gli elementi di disturbo presenti nelle piste! Oltre alla classica modalità corsa singola abbiamo la possibilità di partecipare a 4 coppe (Wumpa, Cristallo, Nitro e Crash che contengono rispettivamente 4 piste ciascuna, e sono in ordine crescente di difficoltà) con un sistema di punteggio tipico delle gare automobilistiche, ad una modalità Versus (solo tra i due giocatori, senza altri corridori controllati dall’IA) e ad una modalità battaglia (sempre tra i due giocatori, ma in sette piste-arena completamente diverse dalle 17 piste normali) ed infine ad un’altra modalità per giocatore singolo: il Time Trial.
Ma non dimentichiamo che è comunque un gioco di corse ispirato ad una serie platform che ha sempre avuto un minimo di storia all’interno dei suoi giochi, quindi anche in CTR avremo una modalità Storia (disponibile solo per giocatore singolo), ed eccoci pronti a raccontarvi la trama: da quando Neo Cortex ha smesso di tentare di conquistare il mondo per conto di Aku-Aku ed è tornata la pace, le corse di go-kart sono diventate fonte di divertimento e competizione per tutti coloro che erano coinvolti nei precedenti scontri e sono state costruite piste in ogni parte del pianeta. Ma ciò ha richiamato l’attenzione del terribile alieno Nitros Oxide, esperto di corse automobilistiche autodefinitosi il miglior pilota dell’universo, che decide quindi di fare rotta verso la Terra per sfidarla al gioco del “Vinca il più veloce”: l’alieno intende gareggiare contro il campione della Terra mettendo in palio la salvezza del pianeta stesso, qualora infatti il campione dovesse perdere contro di lui, la Terra diventerebbe sua schiava e verrebbe trasformata in un enorme parcheggio. Quindi uno dei tanti piloti terrestri dovrà affrontare un duro regime di allenamento prima di poter giungere al cospetto del Gasmoxiano per difendere la libertà! Non dovrà quindi essere per forza Crash a liberare il pianeta, ma uno tra gli otto piloti principali: Crash, Coco, N. Gin, Neo Cortex, Tiny Tiger, Dingodile, Pura e Polar. Come è stato già detto prima però, i vari piloti non sono uguali tra loro, ma sono divisi in quattro categorie contenenti ciascuna due piloti:
- Crash e Neo Cortex sono perfettamente bilanciati nelle tre caratteristiche principali (Velocità, Accelerazione e Curvatura);
- Coco e N. Gin sono invece migliori nell’accelerazione e leggermente più difficili da controllare in curva, con una velocità media;
- Polar e Pura sono poco veloci e possiedono valori medi di accelerazione, ma sono i più facili da controllare in curva;
- Tiny Tiger e Dingodile sono i più veloci in assoluto ma non hanno un grande valore di accelerazione e sono difficilissimi da controllare in curva;
Attraverso la modalità Storia sarà possibile sbloccare i cinque dei sette piloti bonus, ciascuno dei quali sarà reso disponibile dopo aver vinto una coppa delle gemme, e e quattro di questi piloti bonus sono: Ripper Roo, Papu Papu, Komodo Joe e Pinstripe, ovvero i Boss del gioco che preparano il campione terrestre alla sfida con Nitros Oxide. Il quinto pilota sbloccabile non è l’alieno come tutti si aspettano, bensì Finto Crash (inserito come easter egg in Crash 3 e ora “promosso” a personaggio giocabile)! Nitros Oxide non è infatti un personaggio giocabile ufficialmente, ma può essere sbloccato con dei codici pirata. Gli ultimi due personaggi sbloccabili sono N. Tropy (sbloccabile battendo i suoi tempi migliori nel Time Trial) e Penta Pinguino (sbloccabile solo utilizzando un codice segreto nel menù principale: tenere premuti R1 ed L1 e poi in sequenza, Giù, Destra, Triangolo, Giù, Sinistra, Triangolo, Su). Per quanto riguarda le caratteristiche dei piloti bonus: Ripper Roo appartiene al gruppo 3 con Polar e Pura; Papu Papu e N. Tropy al 4, con Tiny Tiger e Dingodile; Komodo Joe e Finto Crash al 1 con Crash e Neo Cortex; infine Pinstripe al 2, con Coco e N. Gin. Penta Pinguino non è incluso in nessun gruppo poiché le sue caratteristiche sono tutte al massimo ed è quindi il personaggio più forte del gioco insieme a Nitros Oxide.
Le piste all’interno del gioco sono in totale 17 e ciascun personaggio è collegata ad una di queste come per esempio la Rocca Cortex, la Baia Crash e la Piramide Papu. Fa eccezione il Colosseo Mobile (che non ha neanche un suo tema musicale originale, che condivide con l’Arena Tiny). All’interno delle piste si troveranno due tipi di casse: le casse oggetto e le casse wumpa. Le prime danno un’arma casuale tra quelle disponibili, mentre le seconde faranno aumentare di un numero variabile i frutti wumpa in possesso del giocatore. Il massimo di frutti wumpa che è possibile avere è dieci, e quando questo numero viene raggiunto si ottiene un notevole potenziamento alle proprie armi. Ad esempio i missili diventano più veloci e precisi, la sfera protettiva cambia colore (dal verde al blu) e non ha più limiti di tempo e i bonus di velocità e invulnerabilità di Uka-Uka e Aku-Aku durano di più… è quindi chiaro che pensare prima ai frutti wumpa e poi alle armi è una strategia vincente!
Anche per questa volta è tutto, alla prossima retro-recensione by ReHWolution!
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