Buffalo Technology, branch retail della multinazionale MELCO (Maki Engineering Laboratory COmpany), comincia la sua carriera nel mondo dell’hardware nel lontanissimo 1981, con i primi EEPROM writer disponibili a prezzi più accessibili per tutti. Il nome dell’azienda viene preso a due mani da uno dei primi prodotti lanciati, un buffer per stampante, dal quale si è poi costruito un vero e proprio impero nel mondo della componentistica per computer. Oggi, a distanza di 33 anni dall’apertura, l’azienda è specializzata in unità di storage, sia di tipo esterno che di tipo network attached (NAS), avendo un occhio di riguardo anche sul fronte della sorveglianza, con prodotti ad hoc per ogni esigenza.
Oggi, andremo ad analizzare una soluzione interessantissima per le operazioni di backup e storage esterno, laddove una semplice pendrive o anche un HDD esterno non bastassero.
Buffalo DriveStation Duo.
Analizzeremo oggi la Buffalo DriveStation Duo USB 3.0 nel taglio da 2TB, proseguite nella lettura per la recensione completa!
Buffalo DriveStation Duo 2TB USB 3.0: le specifiche tecniche–> Di seguito riportiamo le specifiche tecniche del NAS, consultabili presso il sito del produttore (Buffalo):
Specifiche tecniche del Buffalo DriveStation Duo 2TB.
L’unità di storage esterna DriveStation Duo consiste in uno chassis in ABS all’esterno ed acciaio all’interno, dove è presente un PCB con processore e RAM dedicati per la gestione del RAID e dei dischi in generale. I dischi utilizzati sono degli Hitachi Deskstar da 5400 RPM, scelta attuata per contenere rumorosità e consumi (il sistema consuma meno di 30W in load), senza sacrificare le performance più di tanto visto che l’unità è configurabile in RAID 0. Nel caso vogliate configurare il disco in RAID 1, poi, un disco a velocità di rotazione minore ha un maggior MTBF (Mean Time Between Failure, longevità statistica media), garantendo in ogni caso un’elevata protezione dei propri dati. Sulla parte frontale sono presenti tre LED: Power (se l’unità è accesa o spenta), Access I e Access II, che indicano la lettura o la scrittura su uno dei due dischi. Il disco utilizza il protocollo USB 3.0 per il trasferimento dei dati, arrivando ad un valore teorico di circa 5 Gbps, che si traducono in circa 600 MB/s in lettura e/o scrittura (c’è da considerare sempre una porzione di throughput utilizzato per overhead, ECC e controlli di integrità dati), ed è compatibile con sistemi Mac e Windows a partire da Windows 2000 e Mac OSX 10.5.
Galleria fotografica: Buffalo DriveStation Duo 2TB USB 3.0–> Di seguito, una galleria fotografica della confezione, del bundle e dell’unità di storage:
Buffalo DriveStation Duo 2TB USB 3.0: il software–>Il software di gestione dell’unità consiste in una suite completa, che copre tutte le features del drive: storage, backup, persino paging tramite la velocità di trasferimento USB 3.0. Di seguito, alcune immagini di esso:
Utility di configurazione dischi: tramite questo programma è possibile gestire i dischi installati, configurandoli in RAID 0, RAID 1, JBOD o semplici dischi separati.
L’utility che raggruppa tutti gli altri programmi: tramite questa GUI è possibile accedere agli svariati software per le features del disco.
L’utility TurboPC consente di trasferire il paging su disco esterno, raddoppiando le velocità di lettura e scrittura rispetto ad un disco interno (se in configurazione RAID 0), avendo un sistema più reattivo e usurando in misura inferiore i drive di sistema.
L’utility di Backup consente di impostare backup incrementali, sincronizzati e programmati. Nell’immagine c’è un messaggio di errore perché non abbiamo eseguito nessun backup.
Configurazione di prova e metodologia di test–>La configurazione utilizzata per i test è la seguente:
I test vengono effettuati a drive puliti, formattati in Zero-Fill (o in modalità rapida disattivata per gli SSD) per mostrare le performance con drive pari al nuovo.
Visto che il drive dispone di due dischi e che i tempi di recensione non sono quelli di “possesso” dell’unità, abbiamo configurato il DriveStation Duo in modalità RAID 0, in modo da fornire un quadro delle performance massime di esso.
Test: ATTO Disk Benchmark–>
Innanzitutto, utilizziamo ATTO Disk Benchmark per verificare le prestazioni dichiarate dal produttore:
ATTO Disk Benchmark.
ATTO Disk Benchmark è un software di testing prettamente teorico, con risultati che vedono i limiti “fisici” di trasferimento delle unità di storage: in questo caso, i valori registrati sono di circa 280MB/s in lettura e altrettanti in scrittura: valori decisamente elevati e, trattandosi di Hard Disk meccanici, corrispondenti anche al massimo throughput di cui è capace l’unità.
Test: CrystalDiskMark–>
Ora, i risultati rilevati tramite CrystalDiskMark:
Crystal Disk Mark Benchmark.
Se sul fronte sequenziale vediamo una conferma di quanto rilevato con ATTO Disk Benchmark, la cosa interessante è vedere i valori 512K su 65 e 70 MB/s rispettivamente in scrittura e lettura: ciò è possibile grazie al fatto che i dischi utilizzati fanno uso dell’NCQ, oltre al fatto di essere configurati in RAID 0.
Test: AS SSD Benchmark – Copy Benchmark–>
Utilizziamo ora il Copy Benchmark dell’utility AS SSD Benchmark, indirizzata sì ad unità flash, ma grazie al suddetto Copy Benchmark riesce a dare una panoramica prestazionale in ambito quotidiano che altri software non riescono a dare:
AS SSD Benchmark – Copy Benchmark.
Il Copy Benchmark dell’AS SSD Benchmark è davvero un osso duro, e lo dimostrano i tempi registrati con i tre run del programma: quest’utility rappresenta uno scenario quotidiano, con il caricamento di un livello di gioco di 1.4 GB, lo spostamento di una ISO di 1 GB e l’elaborazione dati di un programma di videoediting con un file di 1.4 GB. Valori sostenuti eccezion fatta per quest’ultimo, che sembra soffrire della scelta di dischi a soli 5400 RPM.
Considerazioni finali–> [conclusione]
[titolo]Features[/titolo]
Il disco oltre ad essere silenzioso (nonostante la presenza di una ventola da 40 mm nella parte posteriore) porta con sé una sfilza di features davvero interessanti: connessione USB 3.0, possibilità di configurare i dischi in RAID 0 e 1, JBOD o dischi separati, senza dimenticarci della suite software che copre ogni aspetto possibile per un drive esterno: backup sincronizzati/incrementali ed una licenza NovaBACKUP Business Essentials, RAMdisk, paging file e tutto ciò che si possa immaginare di fare con un’unità da 2 TB su porta USB 3.0. Nonostante si tratti di un drive multidisco le dimensioni sono compatte e i consumi ridotti, cosa da non trascurare affatto.
[voto=”9″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Connettività[/titolo]
Il NAS dispone di connettività USB 3.0, retrocompatibile con lo standard 2.0. Ci sembra la scelta più azzeccata in virtù del fatto che essendo a conti fatti un Hard Disk esterno l’unica altra scelta sensata sarebbe stata la porta Thunderbolt, che però è ancora poco sfruttata e soprattutto diffusa a livello di schede madri. L’USB 3.0, invece, è ormai uno standard affermato e che ha quasi totalmente sostituito la versione 2.0 di esso nei pannelli I/O delle mainboard.
[voto=”10″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Prezzo[/titolo]
Il prezzo di listino del Buffalo DriveStation Duo 2TB USB 3.0 è di 406€, ma lo street price presso i rivenditori autorizzati è di gran lunga più basso, permettendo di portarsi a casa il drive a meno di 300€. Vi invitiamo sempre ad acquistare presso i rivenditori ufficiali Buffalo, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’IVA tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.
[voto=”8″]
[/conclusione]
Il drive, se non fosse situato in una fascia di prezzo così elevata, meriterebbe il massimo dei voti. Comunque sia, tale fattore non ci trattiene dal dargli il nostro Hardware Platinum Award:
Ringraziamo Buffalo Technology e Preview Italia per i sample oggi recensiti. Seguiteci sui nostri social network:
Drive completo sotto tutti gli aspetti, con connessione USB 3.0: il Buffalo DriveStation Duo si presenta come un'ottima soluzione di storage e backup esterno, corredato da un software di gestione che ricopre tutti gli utilizzi.
Pro
Software completo
USB 3.0: scelta azzeccata
Dimensioni compatte
Contro
Prezzo non accessibile a tutti, ma con uno street price inferiore a quello di listino
Direttore responsabile di ReHWolution, con la passione per qualsiasi cosa funzioni con un processore fin dal lontano 1995, anno in cui "misteriosamente" la sua CPU avviò un processo di fusione nucleare nel case. Da allora, con impegno e imparzialità analizza hardware e software di ogni tipo, con un occhio di riguardo per l'overclock.
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