Dopo aver recensito, alcuni mesi fa, la tastiera di fascia altissima di Corsair dedicata al mondo degli MMO, analizziamo nella recensione di oggi una keyboard, sempre di fascia alta, che vede come focus principale della sua attività un mondo più frenetico, veloce, che non lascia posto ai “lenti”.
Ci riferiamo ovviamente al mondo degli FPS, per cui l’azienda del veliero propone la Corsair Vengeance K70, che nelle prossime settimane vedrà un aggiornamento in chiave RGB. Buona lettura!
Corsair Vengeance K70: specifiche tecniche–> Di seguito, la tabella delle specifiche tecniche della Corsair K70, ulteriori informazioni sono consultabili in versione integrale sul sito ufficiale del produttore (LINK):
Specifiche tecniche della Corsair Vengeance K70 dotata di MX Cherry Blue.
La tastiera, parente diretta della Corsair K95 da noi recensita alcuni mesi fa, presenta un layout totalmente meccanico, installato su di un telaio in alluminio nero spazzolato.
Dotata di funzionalità NKRO (No Key RollOver, che consente di premere quanti tasti vogliamo insieme senza avere problemi di input), la tastiera dispone di interruttori MX Cherry Blue, ideali per il gaming in quanto dotato di un’ottima risposta di feedback, mentre non sono indicati per attività quali la digitazione di testi a causa del “click” abbastanza marcato.
Così come la “sorella maggiore”, la Corsair K70 dispone di tasti multimediali in alto a destra, insieme ad una rotella per la regolazione del volume e ai tasti per il controllo della retroilluminazione, impostabile secondo tre preset diversi a piacere dell’utente.
Galleria fotografica: Corsair Vengeance K70–> A seguire, una serie di foto della tastiera, della confezione e del bundle:
Prova su strada–>Abbiamo poi provato la tastiera con software di fotoritocco, giochi e utilizzo quotidiano, testando la Corsair Vengeance K70 in ogni aspetto.
A livello di layout, la disposizione dei tasti e la spaziatura tra essi sono le stesse ritrovate sulla Corsair Vengeance K95. La differenza fondamentale consiste nel diverso tipo di interruttore: se cercate il silenzio, gli MX Cherry Blue non fanno per voi. Se invece i click non vi infastidiscono, allora gli MX Cherry Blue sono perfetti.
Passando all’ambiente videoludico (che è dove la tastiera si prefissa di essere la scelta ideale), abbiamo testato la tastiera in svariati giochi, tra cui Battlefield 4, Counter Strike: Global Offensive e League of Legends.
Se da un lato la tastiera non è propriamente ideata per la scrittura (i click, soprattutto se in rapida sequenza, possono infastidire), è praticamente cucita sulle dita di coloro che vogliono una vera e propria “arma da gioco“, con un feedback ottimale ed i “click” che aiutano il giocatore anche nelle fasi più concitate, permettendo di coordinare i suoni della pressione dei tasti con le proprie azioni.
È un concetto leggermente complicato, ma coloro che videogiocano da un po’ capiranno al volo. Sia che si tratti di Battlefield 4 che si parli di Counter-Strike: Global Offensive, la tastiera risponde egregiamente, e i tasti intercambiabili corrispondenti a WASD e ai numeri da 1 a 6 consentono di avere un feedback tattile molto più consistente, utile nelle fasi più concitate di gioco dove non si può guardare la tastiera e bisogna affidarsi esclusivamente al tatto.
Sul fronte di League of Legends la tastiera si comporta bene, anche se comunque la tastiera ha come target più gli FPS o gli Action RPG piuttosto che i MOBA, che fanno più affidamento sul mouse che sulla keyboard.
Considerazioni finali–> [conclusione]
[titolo]Design e qualità costruttiva[/titolo]
Il telaio in alluminio è solidissimo, e non presenta parti in plastica a differenza della K95, che però dispone anche di tasti macro dedicati. La tastiera segue le linee di design imposte già un paio di anni fa da K90, K60 e da tutte le tastiere dell’azienda.
[voto=”10″]
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[conclusione]
[titolo]Ergonomia[/titolo]
La distanza tra i tasti ed il layout sono a “prova di gioco”, ed il fatto che ci siano dei tasti intercambiabili con versioni dotate di più grip fa capire che non è una tastiera che lascia i dettagli al caso. Gli MX Cherry Blue sono perfetti per il gaming, un po’ meno per le sessioni notturne o per lo meno quelle di scrittura, che per coloro che fanno del typing la propria attività principale potrebbero risultare fastidiosi per via del “click” marcatissimo rispetto agli MX Cherry Brown o Black.
[voto=”9″]
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[conclusione]
[titolo]Prezzo[/titolo]
La Corsair Vengeance K70 è disponibile al prezzo di 124.90€ presso i rivenditori ufficiali, prezzo leggermente elevato considerando che si tratta di una tastiera senza molti fronzoli se non i LED, ma considerata la struttura interamente in alluminio spazzolato, non ci sentiamo di definirlo un punto particolarmente negativo. Considerando inoltre il layout totalmente meccanico, possiamo considerarlo un prezzo adeguato a quanto offerto. Raccomandiamo ai nostri lettori di acquistare sempre presso i rivenditori ufficiali Corsair, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’IVA tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.
[voto=”9″]
[/conclusione]
Abbiamo “spulciato” in ogni dettaglio la tastiera, e il voto che, secondo noi, rispecchia le sue features e qualità è il nostro Gaming Diamond Award, visto che l’unico neo della tastiera è il prezzo leggermente elevato, che comunque difficilmente può scoraggiare l’utente sull’acquisto della Corsair Vengeance K70.
La Corsair Vengeance K70, in questa versione equipaggiata con gli MX Cherry Blue, rappresenta forse la perfezione nell'ambito delle tastiere da gaming (soprattutto gli FPS), portando con sé un piccolo "premium" per la qualità che da alcuni anni contraddistingue la divisione gaming dell'azienda.
Direttore responsabile di ReHWolution, con la passione per qualsiasi cosa funzioni con un processore fin dal lontano 1995, anno in cui "misteriosamente" la sua CPU avviò un processo di fusione nucleare nel case. Da allora, con impegno e imparzialità analizza hardware e software di ogni tipo, con un occhio di riguardo per l'overclock.
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