Secondo alcune voci provenienti dal web, Nvidia immetterà sul mercato le nuove GPU da gioco a partire dal prossimo Marzo e avranno nome in codice Turing e non Ampere come si vociferava nelle ultime settimane.
Citando una fonte in particolare, Reuters ha dichiarato quanto sopra e se da un lato contrasta con quanto emerso fino ad ora, dall’altro alimenta altre indiscrezioni circolate nelle scorse settimane, relative alla possibilità che Nvidia possa proporre due linee di prodotti, una per il gaming e una per il mining di criptovalute.
Per quanto possa essere abbastanza affidabile la fonte, al momento non ci sono dichiarazioni o indicazioni da parte di Nvidia che possano confermare la notizia. L’unico dato attendibile sembra essere al momento la data di lancio, fissata anche secondo Reuters per il mese di marzo.
A questo punto le ipotesi potrebbero essere diverse. La prima è che Nvidia abbia abbandonato il nome in codice Ampere in favore di Turing; allo stesso tempo però, il produttore potrebbe essere a lavoro su entrambe le linee di prodotti per cercare di soddisfare sia il mercato dei gamer che quello dei miner. In tutto questo va considerata poi l’architettura Volta, fino a qualche settimana fa l’erede diretto di Pascal. Nvidia potrebbe aver deciso di non utilizzare Volta in ambito consumer, lasciando questa architettura esclusivamente per il segmento computing, oppure, più semplicemente, Ampere e Turing sono GPU derivate dall’architettura Volta. O semplicemente non c’è nulla di vero in tutto ciò.
Tuttavia, l’utilizzo del nome in codice Turing è in realtà abbastanza sensato. Alan Turing infatti è considerato il padre del moderno computing quindi una GPU in suo onore non sorprenderebbe. Turing sarebbe il nome perfetto per una GPU destinata al mining, ma qui troviamo un’altra incongruenza visto che Reuters parla espressamente di “GPU Gaming”.
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