“Ecco come ti incolonno i processi”, potrebbe essere il nome in codice dell’ultima versione di Mozilla Firefox, che in quanto a consumo di memoria, prende a pugni tutti gli altri browser più usati, mantenendo un buon profilo di sicurezza.
L’anno scorso, Mozilla finalmente fece infatti di Firefox un browser moderno e completo: già dalla Firefox 48, il browser può gestire più processi contemporaneamente in un solo browser. Firefox 48 tuttavia ha limitato i processi totali a due. Un anno dopo, Firefox 54 fa il passo successivo, con la possibilità di gestire più processi allo stesso tempo, ma incanalizzando le prestazioni nella giusta direzione.
Firefox 54 è il risultato finale di Electrolysis (E10S), un progetto di 8 anni per portare Firefox a poter gestire bene e parallelamente più processi. Una scheda problematica, non bloccherà tutto il browser perché solo quel processo si bloccherà. Questo aumenta la stabilità in caso di problemi e poiché ogni scheda lavora per conto suo, le prestazioni sono anche aumentate. Ciò è dovuto al fatto che il processo deve eseguire meno tabulazioni contemporaneamente con meno dipendenze. Ogni scheda, che è il un processo a sè stante, garantisce anche una maggiore sicurezza. Questo perché ogni processo può essere sandboxato da solo. Questa versione crea processi multipli, un processo UI e uno di accelerazione hardware GPU. Ogni processo farà capo ad un massimo di 4 processi principali, un sistema che sembra migliore di quello usato da chrome, che apre un processo per ogni tab – andando così a risucchiare molta più memoria.
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