Micro-Star International, meglio conosciuta come MSI, è una rinomata azienda Taiwanese, con succursali in tutto il mondo, specializzata nella produzione di elettronica di consumo: dai barebone agli all-in-one ai portatili alle componenti hardware. Note sono, tra i più smaliziati e gli overclockers, le serie di schede video dotate di sistema di raffreddamento Twin Frozr, innovativo e performante dissipatore che da ben 4 generazioni di VGA consente di ottenere temperature ridotte unite ad un’estrema silenziosità.
Coprendo dai modelli mainstream a quelli enthusiast, MSI propone soluzioni reference e personalizzate sia dell’offerta di nVidia che quella di AMD.
Ovviamente, è bene ricordare anche le lineup di schede madri che recentemente hanno visto l’introduzione da parte dell’azienda: dapprima la serie XPower, dedicata ai socket di fascia enthusiast, poi la serie MPower, dedicata ai chipset di fascia alta Zx7 ed infine la serie Gaming dedicata ai videogiocatori e agli audiofili con un occhio di riguardo al design e alle features per giocare al meglio.
Dopo aver analizzato alcune proposte della serie Gaming (Z87M Gaming e A88XM Gaming) andiamo oggi ad analizzare un esponente della cosiddetta linea Classic, denominazione introdotta con l’ultima generazione di chipset Intel Z97.
MSI Z97S SLI Plus.
Oggi sul banco di prova la soluzione di punta della gamma Classic, la MSI Z97S SLI Plus. Buona lettura!
MSI Z97S SLI Plus: specifiche tecniche–>Di seguito, le features della scheda madre, ulteriori informazioni sono consultabili in versione integrale sul sito ufficiale del produttore (MSI):
Specifiche tecniche della MSI Z97S SLI Plus.
Basata sull’omonimo chipset Intel Express Z97, la MSI Z97S SLI Plus porta con sé tutte le novità introdotte dalla nuova famiglia di PCH, ovvero: port flexibility (la possibilità di gestire linee PCI-E e IRQ in maniera del tutto flessibile tra porte USB, SATA, M.2 e SATA Express) e due nuovi protocolli di connessione ad unità di storage, per l’appunto M.2 e SATA Express, entrambe capaci di velocità pari a 10 Gbps, quasi raddoppiando la banda passante offerta dallo standard SATA III. Il layout ATX, sebbene la mainboard sia di fascia entry-level, è pieno e riempito con una ricca dotazione I/O, senza tralasciare il fatto che è una delle poche schede madri a 3 slot PCI-E 16x meccanici. Le 8 fasi di alimentazione utilizzano induttori di tipo SFC (Super Ferrite Choke), che oltre a regolarizzare le tensioni in uscita sulla CPU consentono di mantenere le temperature su livello davvero ridotti. La mainboard fa parte del programma Military Class 4, che aderisce allo standard Mil-STD810G, che ne certifica il funzionamento anche in contesti “estremi” (sabbia, alta umidità, temperature elevate, instabilità sulla linea di corrente), risultando solida ed affidabile. Ovviamente, sono supportate tutte le CPU LGA1150, comprese quelle appartenenti alla famiglia Haswell Refresh, Devil’s Canyon e Broadwell, in uscita rispettivamente il 14 Giugno e nel Q1 ’15.
Intel Express Z97: le novità della serie 9–>Con il chipset serie 9, Intel porta poche ma importanti novità con sé sulle proprie schede madri: se dal punto di vista delle performance le cose non cambiano drasticamente, dal lato connettività viene fornito un supporto a devices più veloci, abbinando a ciò un consumo energetico inferiore.
Intel H97: stesse features di Z97 senza supporto a OC.
Permane il supporto alle svariate porte USB 2.0 e 3.0, mentre un cambiamento sostanziale è l’aggiornamento del Management Engine dalla versione 8.1 alla versione 9.1 (per gestire al meglio tutti gli aspetti enterprise e power management del nuovo chipset). Buona notizia per coloro che utilizzano storage su slot PCI-E: l’Intel RST è ora compatibile anche con queste periferiche di storage.
Features dei due nuovi chipsets.
La tabella indica features pressoché identiche a Z87, con la già citata differenza della flessibilità nelle connessioni e con l’introduzione dei nuovi bus SATA Express e M.2.
PCI Express M.2 Storage: il futuro?
Il nuovo bus M.2 Storage permette velocità teoriche fino a 10Gbps, che in termini pratici, per via di overhead, controlli di errore sul flusso dati, dipendenze fisiche dei materiali utilizzati e dipendenze di tipo software, si traducono in circa 1000 MB/s di traffico dati per le periferiche che utilizzano tale socket. Ovviamente, lo stesso sarà per il SATA Express, che condivide gli IRQ e le linee PCI-E con tale connessione. Come potete leggere in questa tabella:
Flessibilità delle connessioni.
Con questa generazione, Intel ha lavorato sul fronte connettività a tutto tondo, ottenendo una maggiore flessibilità nelle svariate combinazioni di periferiche collegate: si va da un minimo di 4 linee dedicate alle porte USB 3.0 fino ad un massimo di 6, stesso trattamento ricevuto dalle porte SATA III (con 6 linee PCI-E dedicate alle porte SATA III/SATA Express la velocità massima ottenibile sul lato storage passa da circa 1.2 GB/s a 3.0 GB/s teorici). Sul fronte PCI-E 2.0 (le linee del PCH che vengono suddivise tra le varie periferiche) si passa dalle 8 linee massime fino ad un minimo di 6 qualora volessimo il maggior numero di porte USB 3.0 e SATA operanti allo stesso momento.
MSI Z97S SLI Plus: le immagini–>Di seguito, una galleria di immagini della mainboard:
Configurazione di prova e metodologia di test–> La configurazione utilizzata per i test è la seguente:
Test computing: Cinebench R11.5–> Maxon, azienda dedicata ai software di renderizzazione 3D, è nota agli addetti nel settore per programmi come Cinema4D e VRay, programmi di modellazione e rendering 3D; dal 2010, la software house mette a disposizione, in maniera gratuita, un benchmark per l’efficienza di calcolo del sistema CPU-Mainboard-RAM, ovvero Cinebench, disponibile in due varianti, R11.5 e R15. Viste le precedenti recensioni, utilizzeremo la versione R11.5 in quanto abbiamo già diversi risultati:
Test computing: Cinebench R15–> Maxon, azienda dedicata ai software di renderizzazione 3D, è nota agli addetti nel settore per programmi come Cinema4D e VRay, programmi di modellazione e rendering 3D; dal 2010, la software house mette a disposizione, in maniera gratuita, un benchmark per l’efficienza di calcolo del sistema CPU-Mainboard-RAM, ovvero Cinebench, disponibile in due varianti, R11.5 e R15. Introduciamo con questa recensione anche l’edizione R15, in modo da avere un quadro ancor più preciso delle prestazioni delle schede madri analizzate:
Test computing: Hexus PIFAST–>Hexus, con il suo PIFAST, consente di dare un’occhiata all’efficienza del collegamento tra CPU e RAM, risultando ancora valido per misurare in via teorica le prestazioni di una piattaforma nonostante l’età superiore ai 10 anni di servizio:
Test computing: Intel XTU–>Intel, con il rilascio dei chipset Z87 nel Marzo 2013, ha sviluppato un’applicazione compatibile con i chipset serie 6, 7, 8 e 9, partendo da P67 fino ad arrivare a X79 e Z97. XTU (Xtreme Tuning Utility) si basa sulle librerie AVX 2.0 che sfruttano ogni singolo transistor del processore, stressando in modo assurdo e intensivo la CPU e dando un quadro generico della stabilità e delle prestazioni:
Test computing: SuperPI 1.5 mod XS–>Un metodo tradizionale per verificare le prestazioni del proprio PC è utilizzare SuperPI mod 1.5 XS: il programma si occupa di calcolare dalle 16k ai 32m di cifre dopo la virgola del π, con una scalabilità clock per clock davvero sorprendente per un programma creato nel 1995. Il programma calcola l’efficienza single-threaded piuttosto che quella multithreaded:
Test computing: WPrime 1.55–> Insieme al calcolo delle cifre dopo la virgola del π, un altro metodo valido per verificare le performance del proprio PC è utilizzare WPrime, da noi usato nella versione 1.55 (la stessa valida per i benchmark di HWBot), che consente di trovare dai 32M ai 1024M di numeri primi. Il programma scala enormemente in presenza di CPU multi-core, rappresentando un valido benchmark per il calcolo dell’efficienza multithreaded:
Test audio: RightMark Audio Analyzer–> I test di qualità audio sono stati effettuati tramite RightMark Audio Analyzer 6, che calcola la qualità di una scheda audio analizzando i segnali audio in entrata ed uscita:
Analisi prestazionale del Realtek ALC892 montato sulla Z97S SLI Plus.
Mosso da un Realtek ALC892, il comparto audio non brilla forse per cristallinità, ma considerando la fascia di mercato ci troviamo di fronte ad un vero e proprio “sweet point”, un gran bel compromesso tra prezzo e resa. Probabilmente con l’utilizzo di cavi schermati di fattura superiore è possibile arrivare ad un SNR di 100 dB(A).
Considerazioni finali–> [conclusione] [titolo]Design e qualità costruttiva[/titolo]
Pur non abbandonando quell’odioso marrone scuro coi PCB delle schede madri Intel, MSI con questa Z97S SLI Plus presenta una scheda madre (che ricordiamo essere il modello di punta della gamma Classic) davvero ben progettata, con tutto al proprio posto: CrossFireX e SLI rispettivamente a 3 e 2 vie, chip Ethernet Intel, comparto audio di qualità superiore alla fascia di prezzo in cui è proposta, alimentazione robusta. Insomma, non le manca niente. Con questa mainboard vengono mantenute tutte le caratteristiche innovative che porta il chipset Z97: flessibilità nell’utilizzo delle linee PCI-E in dotazione al PCH e gli standard di connessione SATA Express ed M.2, che portano finalmente un aumento nella banda passante verso le unità di storage.
[voto=”8″] [/conclusione]
[conclusione] [titolo]Prestazioni[/titolo]
Se guardiamo al prezzo, ci troviamo di fronte ad una scheda madre entry-level con nulla di speciale. Prendendo in mano la scheda (ma soprattutto montandola) ci troviamo però di fronte ad un piccolo mostriciattolo dall’elevata efficienza: se con le generazioni passate i prodotti mainboard di MSI peccavano dal lato ottimizzazione e BIOS, a questo giro non ci sono dubbi: performance al top fin dalla fascia entry-level. Come avrete notato dai grafici, la scheda si trova quasi sempre tra i migliori risultati registrati, e comunque i modelli che la superano sono quelli che superano la Z97S SLI Plus soprattutto nel prezzo. Un rapporto qualità/costo incredibilmente elevato per una scheda da cui non si aspetta tale livello di performance.
[voto=”10″] [/conclusione]
[conclusione] [titolo]Compatibilità[/titolo]
La scheda madre garantisce il supporto alle CPU Intel basate su socket LGA1150: dai Celeron al Core i7 4770k, garantendo inoltre il supporto alla generazione Haswell Refresh (rilasciata recentemente e che vedrà i modelli K rilasciati il 14 Giugno) e alla generazione 5 (codename: Broadwell), fornendo una longevità pari solo alle schede madri Z68, recentemente parlando. È fornito il supporto a 4 banchi DDR3 fino ad un massimo di 32 GB ed una frequenza di 3200 MHz in OC. È possibile effettuare RAID 0, 1, 5, 10, 0+1, e JBOD grazie alle 6 porte SATA III onboard, e la porta M.2 insieme a quella SATA Express garantiscono velocità altissime con devices di storage compatibili con tali standard. Sulla scheda è possibile effettuare SLI e Crossfire a 2 vie.
[voto=”10″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Prezzo[/titolo]
Il prezzo presso i rivenditori ufficiali è di 135€, prezzo incredibilmente ridotto per un livello di prestazioni pari a quello registrato con la MSI Z97S SLI Plus. Vi invitiamo ad acquistare presso i rivenditori ufficiali MSI, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’iva tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.
[voto=”10″]
[/conclusione]
Da 135€ di scheda madre non ci aspettavamo prestazioni su questi livelli, e se non fosse per il PCB Marrone scuro la scheda avrebbe preso il massimo dei voti. Senza però penalizzare la scheda per questo fattore che qualcuno ignorerà del tutto, diamo alla MSI Z97S SLI Plus il nostro Hardware Platinum Award, insieme al Best Price Award per l’incredibile rapporto qualità/prezzo:
Ringraziamo MSI Italia per la recensione oggi pubblicata. Seguiteci sui nostri social network:
Scheda madre economica ma completa e veloce per MSI che, con la Z97S SLI Plus, presenta una scheda madre linea Classic con nulla da invidiare a concorrenti più costose. Il nuovo design per le Z97, poi, con il PCB marrone scurissimo, "consola" gli utenti Intel che vogliono una scheda madre MSI dal look aggressivo.
Pro
Prestazioni elevate
Prezzo contenuto
Scheda completa
Contro
PCB marrone scuro
Porta SATA Express verticale rispetto al piano della mainboard: può causare intralci coi cavi in alcuni casi
Direttore responsabile di ReHWolution, con la passione per qualsiasi cosa funzioni con un processore fin dal lontano 1995, anno in cui "misteriosamente" la sua CPU avviò un processo di fusione nucleare nel case. Da allora, con impegno e imparzialità analizza hardware e software di ogni tipo, con un occhio di riguardo per l'overclock.
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