L’azienda americana del serpente a tre teste è ormai riconosciuta a livello globale come una delle migliori produttrici di periferiche da gioco, con Razer che mantiene la tradizione nelle nomenclature: serpenti velenosi per i mouse, bestie mitologiche marine per gli headset e ragni velenosi per le proprie tastiere da gaming.
La linea principale di tastiere meccaniche da gioco, nome in codice Blackwidow, è giunta alla quarta iterazione, con la lineup V4 composta di svariati modelli che si differenziano per features e formato:
- BlackWidow V4
- BlackWidow V4 75%
- BlackWidow V4 X
- BlackWidow V4 Pro
- BlackWidow V4 Pro 75%
con diverse versioni che includono colorazioni differenti o montano switch Razer Green o Razer Yellow.
Nella recensione di oggi diamo un’occhiata alla BlackWidow V4 X dotata di switch Razer Yellow, ovvero la variante della vedova nera che rinuncia ad inutili fronzoli come retroilluminazione perimetrale o numerosi tasti multimediali, il tutto abbinato agli interruttori di tipo “silent”, stabilizzatori lubrificati e una spugna sul PCB che attenua ulteriormente il suono generato dai click dei tasti.
Non manca poi una rotella per il volume riconfigurabile, sei tasto macro personalizzabili tramite Razer Synapse ed un design particolarmente compatto nonostante si tratti di una tastiera full-size.
Senza ulteriori indugi, vi lasciamo alla nostra recensione completa!
Discussione su post