Santa Clara presenta i nuovi chip Atom: l’obiettivo è di coprire tutti i mercati. Intel ha sfruttato l’occasione del Mobile World Congress di Barcellona per annunciare l’arrivo dei nuovi Atom, chip rivolto sempre più al mondo mobile che l’azienda di Santa Clara spera di poter integrare in un numero sempre maggiore di dispositivi indipendentemente dal mercato di riferimento, form factor o prezzo.
Il brand Atom si arricchisce quindi dei modelli Atom x3, x5 e x7, tre chip x86 ad alto livello di integrazione che però differiscono profondamente, soprattutto nel caso di Atom x3. Il nuovo prodotto entry level di Chipzilla è infatti un SoC, realizzato con un nodo tecnologico molto meno sofisticato di quello adottato nelle fabbriche Intel e per questo sarà prodotto in una fonderia esterna.
Atom x3 è il nome commerciale della piattaforma sin qui nota come SoFIA e sarò disponibile in tre diverse varianti (x3-C3130, x3-C3230RK e x3-C3440) a due o quattro core, connettività 3G o LTE, GPU ARM e supporto alle comunicazioni NFC.
Per la categoria di prodotti superiore, vale a dire dispositivi pensati per far girare Android o la versione completa di Windows 10 e, Intel ha invece preparato nuovi chip Atom basati sulla nuova piattaforma Cherry Trail che succede a Bay Trail con un processo produttivo a 14nm, architettura a 64-bit di nuova generazione, connettività LTE via modem XMM 726x integrato e GPU integrata Intel Gen 8.
Atom x5 e x7 sono in grado di fornire performance migliorate soprattutto sul 3D “mainstream”, sostiene Intel, e in confronto al chip Atom Bay Trail Z3795 si parla di incrementi prestazionali notevoli nei benchmark più popolari.
Altre tecnologie integrate nella nuova piattaforma includono camere RealSense 3D, sicurezza True Key e standard WiDi per collegare display in wireless.
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