Fino a non molto tempo fa l’idea di stampare un oggetto 3D sembrava fantascienza e l’unica tecnologia 3D famosa era il replicatore di cibi e oggetti di Star Trek. Oggi la situazione è ben diversa e l’innovazione ha fatto passi da gigante anche in questo campo. La stampa 3D è una tecnologia sempre più sofisticata e utilizzata in diversi settori per accelerare i processi, ridurre i costi e creare prodotti sempre più personalizzati.
Con la diffusione di un modello di consumo in stile Netflix, i consumatori chiedono infatti un livello sempre maggiore di personalizzazione. Oggi ci aspettiamo, infatti, che “qualcosa” ci raccomandi gli show TV che ci potrebbero interessare o che le nostre scelte alimentari vengano registrate e ricordate. Questa domanda di personalizzazione si allarga a tutto quel che facciamo, hobby compresi.
Così, con la promessa di un prodotto altamente personalizzato, anche gli appassionati che costruiscono i propri PC usano le stampanti 3D affinché le loro creazioni possano dirsi davvero uniche.
Via libera alla personalizzazione
Sempre più gamer non comprano PC commerciali pronti all’uso, ma preferiscono costruirselo da soli: ormai si può parlare di un vero e proprio trend verso la costruzione di attrezzature personalizzate. Chi si lancia nella costruzione del proprio PC, non solo ama l’esperienza di progettarlo e realizzarlo, ma soddisfa anche il desiderio di avere un oggetto che si distingua dalla massa. Come tutti, i gamer aspirano a possedere qualcosa di veramente esclusivo. Quando si costruisce un computer nel quale si è investito tanto tempo e denaro e quel computer riflette creativamente la propria personalità, è inevitabile sentire un senso di compiacimento ogni volta che lo si accende per iniziare a giocare.
Poiché è sempre più facile condividere idee e reperire informazioni sulla costruzione di computer personalizzati nei gruppi Facebook, nei forum o su Reddit, sempre più persone sentono di potersi lanciare nella costruzione di un sistema da gioco unico al mondo. Inoltre, stampando i propri componenti in 3D, ognuno può raggiungere livelli di personalizzazione che vanno ben oltre il colore del case.
Poniamo, ad esempio, di avere acquistato un po’ di DRAM RGB e di voler personalizzare non solo il setup delle luci, ma anche la stessa barra luminosa: con la stampa 3D è possibile. Se occorre una staffa per montare il nuovo SSD è possibile stamparne una in casa. Si possono anche stampare in 3D i personaggi dei giochi preferiti e metterli all’interno del case a guardia della costosissima scheda grafica.
Aggiungere al PC questi piccoli tocchi di personalizzazione non è complicato e non richiede una stampante enorme. In molti scelgono anche solo di affittare una stampante: così è possibile stampare i pezzi necessari senza dovere investire denaro nell’acquisto della macchina. Qualche idea? Qui trovate alcuni esempi di case creativi, realizzati proprio con una stampante 3D.
Ne vale la pena?
Quando sono arrivate sul mercato, le prime stampanti 3D consumer costavano diverse migliaia di euro (quelle industriali impiegate in produzione costavano qualche milione). Oggi, grazie al progresso tecnologico che ha permesso di diminuire costi e complessità, una buona stampante consumer si può trovare anche a 500 euro. Se uniamo questo alla crescita della tecnologia fai da te, è facile prevedere che sempre più persone si avvicineranno al vasto mondo della stampa 3D, vuoi per creare una griglia personalizzata per la ventola del PC, vuoi per costruire un set di stampi per biscotti da regalare alla nonna.
Con la diffusione e i progressi tecnologici della stampa 3D, i prezzi continueranno a scendere. Al momento sussistono ancora alcune limitazioni pratiche ed economiche, come il costo della stampante, le dimensioni e il tempo, ma tutto cambia molto rapidamente e la stampa 3D è sempre più accessibile.
Stampare in casa
Come funziona la stampa nella pratica? Molte aziende forniscono i file pronti per l’uso che permettono di realizzare alcuni accessori. Oppure è possibile trovare i disegni per produrre una gran quantità di oggetti per PC su repository online come Thingverse. Questi file possono essere importati in programmi di editing 3D, si apportano le modifiche desiderate, il file viene spedito al software di slicing della stampante ed è fatta!
In conclusione, chiunque voglia personalizzare il proprio PC, può provare a stampare qualche componente da solo, a casa con la propria stampante o con quella del negozio all’angolo. La stampa 3D è sicuramente un modo divertente ed economico per costruire un PC davvero unico.
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