Come da programma, sono stati consegnati a Roma gli Oscar italiani dei videogame, con i tre riconoscimenti più ambiti al videogioco polacco The Witcher 3 di CD Projekt RED, votato sia dal pubblico che dalla giuria, oltre ad esser stato giudicato il miglior gioco di ruolo.
Tra gli altri vincitori, Rocket League si aggiudica il premio come miglio titolo sportivo, riuscendo a superare i colossi come PES e FIFA; riguardo a quest’ultimi, il titolo di Konami è uscito a mani vuote dalle votazioni, mentre il calcistico di Electronic Arts è stato eletto come il gioco più venduto dell’anno.
Incetta di premi quelli assegnati agli indipendenti, con Her Story, Ori and the blind forest e Life is Strange, quest’ultimo con due statuette, quella per la migliore sceneggiatura e per il miglior personaggio. Ma la vera sorpresa di quest’anno è N.E.R.O., aggiudicandosi la statuetta come il miglior titolo italiano.
A seguire vi elenchiamo tutti i vincitori di questa edizione del Drago d’Oro:
Videogioco dell’anno:
The Witcher 3: Wild Hunt
Miglior Gameplay:
Bloodborne
Miglior Sparatutto:
Splatoon
Miglior Platform:
Ori and the Blind Forest
Miglior Colonna Sonora:
Ori and the Blind Forest
Miglior Action/Adventure
Batman: Arkham Knight
Miglior gioco di corse:
Forza Motorsport 6
Miglior App:
Her Story
Miglior Videogioco indie:
Her Story
Videogioco più innovativo:
Her Story
Miglior strategico:
Starcraft II: Legacy of the Void
Miglior gioco per la famiglia:
Disney Infinity 3.0
Miglior Sceneggiatura:
Life is Strange
Miglior personaggio:
Maxine (Life is Strange)
Miglior grafica:
The Order 1886
Miglior sportivo:
Rocket League
Miglior gioco di ruolo:
The Witcher 3: Wild Hunt
Videogioco più venduto:
FIFA 16
Premio Speciale del Pubblico:
The Witcher 3: Wild Hunt
Drago D’Oro Italiano
Miglior realizzazione artistica:
NERO
Miglior realizzazione tecnica:
RIDE
Miglior Game Design:
In Verbis Virtus
Miglior videogioco italiano:
NERO
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