Durante il Project Ara Developer Conference, Google ha mostrato nuovamente Project Ara.
Non parliamo della prima release che peccò durante la prima presentazione, ma di una versione chiamata Spiral 2 basata sulla MDK 020.
L’azienda ha scelto come “mercato pilota” il Puerto Rico. Molti di noi si chiederanno il motivo di questa scelta, la risposta è semplice. La prima è che l’università di Puerto Rico ha aderito all’ATAP Multi-University Research Agreement (MURA). In poche parole, ciò consentirà a Google di lavorare in sincronia con i docenti e laboratori per la ricerca e lo sviluppo di progetti futuri.
E la seconda motivazione? Come tutti ben saprete, ogni terminale prima di essere commercializzato deve passare sotto la FCC. Puerto Rico è sotto la giurisdizione della FCC per quanto riguarda le certificazioni, cosi permetterà a Google di portare negli USA i moduli molto più facilmente.
http://www.youtube.com/watch?v=intua_p4kE0
Potrebbe esserci anche un terzo punto, la lingua. Stiamo parlando di una città bilingue con libertà di scambio. Ciò permetterà a Google di importare senza problemi i moduli sviluppati da qualsiasi parte del mondo.
Secondo le statistiche, l’azienda produrrà 20-30 moduli divisi in 10 categorie. Cosa sono i moduli? I moduli sono i singoli componenti che vanno a dar vita ad Ara:
“Vogliamo capire meglio come vendere, monetizzare o sovvenzionare l’endoscheletro principale, moduli, cover e device completi nel modo giusto per consumatori, sviluppatori, operatori ed altre parti interessate.”
Troveremo il modulo fotocamera, modulo display, radio, batteria e tanto altro.
Sono 11 i moduli utilizzati dagli sviluppatori di terze parti. Spiral 2 ora ha la funzione di hot-swapping (possibilità di aggiungere/rimuovere un componente hardware a sistema già acceso) dei moduli. Connettività 3G (4G sarà presente nel Q2-2015), display con risoluzione da 1280×720 pixel, fotocamera da 5 megapixel, caricabatteria USB e SoC by NVIDIA e Marvell.
Google ha fornito informazioni e anticipazioni anche su Spiral 3, che sarà presente nel secondo trimestre del 2015 e offrirà connessioni “contactless”. Novità anche nel settore consumi, supporto a batterie maggiorate e accumulatori grazie allo sviluppo di nuove tecnologie.
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