Durante un’intervista rilasciata al portale giapponese AV Watch, l’architetto di PS4 Pro, Mark Cerny, ha parlando ancora una volta del potenzialità della console lanciando, in modo indiretto, una frecciatina alla futura concorrente Project Scorpio della famiglia Xbox.
Via via che l’uscita del 10 novembre si avvicina, abbiamo visto sempre più sviluppatori annunciare il supporto (o il non supporto) a PS4 Pro per i loro giochi, considerando che dovranno arrivare delle patch apposite per migliorare le prestazioni dei titoli già usciti. Secondo Cerny, comunque, il supporto a PS4 Pro non richiede particolare sforzo, ma solo un 1% in più di man-hour rispetto allo sviluppo consueto di un videogioco. Con man-hour, ricordiamo, si intende la quantità di lavoro eseguita da un lavoratore medio in un’ora.
Cerny ha anche assicurato che le dimensioni della console non sono aumentate tanto rispetto a PS4, con Pro che sarà del 19% più grande.
Per quanto riguarda la potenza, Cerny ha dichiarato che per renderizzare il 4K nativo ritiene necessari minimo 8 TFLOPs. Considerando che, di contro, Microsoft assicura il 4K nativo con i 6 TFLOPs della sua futura Project Scorpio, vedremo quale delle due parti avrà ragione.
Intanto il 10 di novembre verrà resa disponibile PS4 Pro al prezzo di 409,99€ in Italia, 399,99€ in Europa.
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