Parliamo ancora di CPU Ryzen e stavolta non si tratta di specifiche o informazioni sulle nuove proposte di AMD bensì di risultati prestazionali, in particolare della proposta 1700X. Come ormai sappiamo, la scadenza dell’NDA è prevista per il 2 Marzo, tuttavia non tutti riescono o vogliono rispettare le regole, e proprio per questo motivo il portale wccftech.com è riuscito a scovare i primi benchmark (probabilmente non di parte) della proposta 7 1700X, apparsi sul database del famoso tool Passmark.
Come potete vedere nei grafici a seguire, le prestazioni del Ryzen 7 1700X sono davvero vicine all’Intel Core i7-6900K, inoltre la CPU AMD risulta più veloce dei processori utilizzati nella comparativa in diversi test.
Anche se non siamo ancora di fronte a risultati ufficiali e definitivamente confermati, questi primi test su Ryzen sono ottimi, soprattutto se consideriamo che la CPU in esame non è il modello di punta, ha una bassa frequenza operativa, e una piattaforma hardware non proprio al top. I test effettuati infatti prevedono una motherboard entry-level MSI con chipset AMD 320 (non ottimizzata per l’overclock) e 16GB di memoria DDR4.
Questi invece i test a single thread:
Insomma, con Ryzen sembra che AMD sia tornata davvero in gioco, e una giusta politica prezzi potrebbe dare filo da torcere ad Intel. Ryzen 7 1700X dovrebbe costare circa 400 Euro
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