Microsoft introdurrà un nuovo sistema per l’attivazione del software in occasione del lancio di Windows 9, nel tentativo di arginare il fenomeno della pirateria.
Secondo fonti non ufficiali, ma abbastanza vicine all’azienda di Redmond, Microsoft avrebbe abbandonato il sistema di autenticazione basato su password a 16 caratteri alfanumeriche.
Il prossimo Windows utilizzerà un sistema in cui sarà necessario un account su Windows Store, che rimarrà svincolato dall’account Windows tradizionale.
In pratica, dopo aver pagato per la licenza mentre si è connessi al Microsoft Store, si avvierà il download di un’immagine disco di installazione generico, dopo la sua installazione, i dettagli della macchina (in genere scheda madre e CPU) saranno registrati sui server Microsoft e il software rimarrà attivo sul computer.
Nel caso in cui sarà necessario installare il sistema operativo su un altro computer, si disattiverà la licenza online sul vecchio PC e si rieffettuerà l’installazione del software sulla nuova macchina. Il software di autenticazione smetterà di funzionare sulla vecchia macchina, assicurando una sola licenza per singolo utente in esecuzione su un solo computer in un dato momento. Il concetto può essere opportunamente adattato per pacchetti a 3 utenti e licenze familiari da 5 utenti.
Ribadiamo che si tratta solo di rumors, nulla di confermato da Microsoft, che potrebbe iniziare a parlare di Windows 9 in questo autunno, con la diffusione delle prime versioni pre-retail del sistema operativo.
Discussione su post