Di seguito, parleremo delle specifiche tecniche della X570 Phantom Gaming X. Per ulteriori informazioni e per scaricare i driver più aggiornati, vi invitiamo ad andare sul sito ufficiale di ASRock:
La ASRock X570 Phantom Gaming X, come suggerisce il nome, è basata su chipset X570, e con esso porta la compatibilità con tutte le CPU di 2° e 3° Generazione Ryzen, partendo dal 2300X fino ad arrivare al 3950X che vedrà il lancio tra alcuni giorni.
Il socket è affiancato da 4 slot per memorie DDR4, con una capacità totale di 128 GB e/o una frequenza massima supportata di 4666 MHz. Viene quindi garantito il supporto ai nuovi moduli da 32 GB dual rank, e tale scheda madre ha una configurazione di tipo T-Topology, che sta a significare che tutti i moduli sono equidistanti dall’Integrated Memory Controller, permettendo quindi le migliori prestazioni e il massimo overclock quando tutti gli slot sono popolati da moduli RAM. EDIT: i sample pre-produzione erano T-Topology e avevano fasi diverse. La scheda in nostro possesso, essendo retail, è di tipo Daisy Chain, prediligendo quindi configurazioni di memoria con solo due dei quattro slot occupati.
A livello di connettività di rete, la X570 Phantom Gaming X ricopia quasi completamente l’I/O della cugina su Z390, con 2 porte Ethernet gestite rispettivamente da un Intel I211AT da 1GbE ed un Realtek RTL8125AG da 2.5GbE, mentre lato wireless è presente un Intel AX200, ultima arrivata nella famiglia di schede WiFi, con il supporto a WiFi 6 a 2400 Mbps in configurazione 2T2R.
Le porte USB sono 8, sei delle quali è 3.0, mentre le restanti due sono 3.1 a 10 Gbps, con una di esse Type-C.
La dotazione di entrate/uscite è ovviamente completata da una porta PS/2 per periferiche legacy, dai connettori per l’antenna ad alta velocità, da una porta HDMI qualora siate abbastanza pazzi da utilizzare una scheda così costosa con una APU e dai consueti input/output audio, inclusa una porta S/PDIF.
Otto porte SATA III e 3 porte M.2, tutte PCIe 4×4, completano la connettività lato storage, mentre lato header troviamo due header USB 2.0, 1 header USB 3.0 ed un header USB Type-C 3.1 Gen2. Attenzione particolare merita questo header: nella revisione 1.05 della scheda madre (quella che abbiamo noi), l’header va in conflitto con le schede video installate nel primo slot. Se avete questa revisione, potete chiedere ad ASRock, gratuitamente, un adattatore a 90° con cui risolvere il problema.
A partire invece dalla R1.06, il connettore risulta ruotato (come sulla Z390) di 90°, in modo da risolvere questa incompatibilità.
Trova posto infine, nel pannello I/O preinstallato, un tasto per il Clear CMOS, per un reset del BIOS in caso di impostazioni errate ed un tasto per il BIOS Flashback, con il quale potrete flashare il BIOS senza la necessità di installare una CPU, memorie RAM o qualsiasi altra componente sulla scheda.
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