Ecco la tabella delle specifiche tecniche dell’Alphacool CORE 1 Aurora; per ulteriori informazioni sul prodotto ed il manuale, vi rimandiamo alla pagina del produttore (Alphacool):
Dimensioni | 72 x 72 x 26.5 mm |
Materiale base | Rame placcato in nickel |
Materiale top | Ottone |
Materiale thread | Ottone placcato in nickel |
Formato thread | 2 x G1/4″ |
Illuminazione | Addressable RGB 3 pin 5 Volt |
Spessore alette | 0,4 mm |
Distanza alette | 0,4 mm |
Temperatura operativa massima | 60 °C |
Peso | 500 grammi |
Il waterblock oggetto della recensione di oggi presenta un design compatto e minimale che però non “oscura” l’elevata qualità dei materiali utilizzati. Il CORE 1 Aurora, infatti, presenta un design interamente metallico, con una base in rame placcato in nickel ed una struttura principale realizzata in ottone placcato in nickel, garantendo il massimo trasferimento del calore ed il miglior smaltimento passivo possibile.
Il waterblock dispone ovviamente di due thread G 1/4″ per i classici raccordi di sistemi a liquido custom, e come già specificato in apertura la versione Aurora dispone di una striscia LED ARGB con connettore a 3 pin, controllabile tramite un cavo che andrà collegato alla scheda madre tramite i connettori da 5V. Facendo parte della linea di prodotti Alphacool, è presente un connettore JST lungo lo stesso cavo che vi permetterà di collegare in daisy-chain (a cascata) tutti i prodotti Alphacool dotati dello stesso connettore, permettendo di controllare più dispositivi tramite un singolo header ARGB sulla scheda madre. Ciò facilita sia la gestione del cablaggio che la sincronizzazione degli effetti di illuminazione.
Rispetto ai modelli XPX che va a sostituire, la serie CORE 1 presenta inoltre un design interno completamente rivisto, con una 3D jetplate, acceleration plate e coldplate completamente riprogettate da zero. Le alette, dello spessore di 0.4 millimetri, permettono un ottimale scambio di calore con il fluido di raffreddamento, grazie anche ad una griglia perpendicolare che garantisce una distribuzione uniforme del liquido di raffreddamento su tutta la superficie a disposizione.
Il waterblock, essendo un prodotto all’avanguardia, è compatibile esclusivamente con i socket AMD AM4 ed AM5 ed il socket LGA1700 di Intel: se da un lato apprezziamo il supporto alle più recenti piattaforme di entrambe le aziende, dall’altro lamentiamo lo scarso supporto alle precedenti generazioni di prodotti Intel, un fattore forse che ha più a che vedere con la posizione del die sotto l’IHS che con il socket vero e proprio.
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