Cercare di riassumere il lavoro svolto da AMD con questa nuova piattaforma (e da me per parlarvene e testarne le prestazioni), è un compito tutt’altro che semplice. Abbiamo potuto assistere ad un’ennesima rivoluzione da parte della casa di Santa Clara, che non ne vuole sapere di starsene con le mani in mano, migliorando enormemente ancora una volta la propria architettura.
Prima, hanno spinto sull’introduzione di CPU a più di 4 core per il segmento mainstream, con il 1800X due anni fa, spingendo Intel ad adattarsi prima con l’8700K, a 6 core e poi con il 9900K a 8 core.
Poi, con questa 3a generazione, l’azienda ha apportato tutta una serie di miglioramenti:
un aumento di Instructions Per Clock (IPC) del 15%, un aumento di frequenze CPU di ben oltre il 10%, un calo nei consumi, il raddoppio della quantità di cache L3, un aumento del numero di core massimi, che arriva fino a 16 nel caso del 3950X che vedrà l’uscita tra poche settimane, un aumento nelle frequenze delle RAM supportate, con la possibilità per la prima volta di superare i 4000 MHz su sistemi AMD, una riduzione del processo produttivo, che vede per la prima volta i 7 nm adottati in un sistema desktop, per non parlare dell’arrivo, finalmente, del bus PCIe 4.0, con tutto ciò che ne consegue per le opzioni di storage, di schede di espansione e reattività dei sistemi.
Si può dire che non ci sia un singolo fattore tralasciato da AMD in questo salto generazionale: ogni aspetto è stato stravolto, ricostruito e migliorato.
La nota dolente, è l’immaturità della piattaforma di AMD: abbiamo infatti da un lato Intel, che negli ultimi 3-4 anni ha riciclato la stessa architettura con pochi accorgimenti anno dopo anno, mentre dall’altro lato del ring abbiamo AMD, che sebbene porti innovazione in tutto, d’altro canto paga lo scotto di avere un sistema ancora non perfettamente stabile. Molte sono state, infatti, le segnalazioni degli utenti, specie su Reddit, che fanno notare come le CPU Ryzen di 3rd Gen non riescano a raggiungere sempre le frequenze di boost dichiarate dall’azienda, e anche durante i miei test, devo dire che non ho mai raggiunto appieno i 4.5 GHz dichiarati per il 3800X, arrivando a segnare “soltanto” 4.45 GHz, anche in operazioni single thread.
Foglio Excel alla mano, il 3800X oggi esce vincitore contro il 9900K, sia che a quest’ultimo vengano applicate le mitigazioni per Spectre e Meltdown, che non vengano applicate, rispettivamente con il 4% di vantaggio e l’1% di vantaggio. Un pareggio, praticamente, ma considerando consumi e costi inferiori per il processore di AMD, non possiamo che assegnare la vittoria ad esso. E questo, ignorando tutta la sfilza di misure di sicurezza, grazie all’architettura completamente diversa da quella Intel, quest’ultima mostratasi parecchio vulnerabile ad exploit di vario tipo negli ultimi mesi.
Se tre anni fa mi aveste detto che presto AMD avrebbe annullato del tutto il divario prestazionale con i prodotti di Intel, vi avrei seriamente suggerito un trattamento psichiatrico d’urgenza. Anche se già la prima generazione di CPU Ryzen aveva fatto gridare al miracolo rispetto alla fallimentare architettura FX, con questa terza iterazione abbiamo invece una rivoluzione completa: performance pari o superiori in ogni campo, maggiore sicurezza, miglior efficienza ed espandibilità decisamente superiore per le piattaforme AMD. Non possiamo far altro che sperare, a questo punto, che Intel si dia una svegliata e lanci prodotti ugualmente competitivi, proprio per il bene del mercato (e di noi consumatori).
ndr: durante la stesura di questa review, ASRock ha pubblicato un BIOS update con la versione AGESA 1.0.0.3ABB. Seguirà nei prossimi giorni, proprio nella review dedicata alla scheda madre, la suite di test effettuata sul nuovo BIOS.
Il sample oggi recensito ci è stato inviato da ASRock (che ringraziamo), insieme alla X570 Phantom Gaming X utilizzata nei test (di cui leggerete la recensione completa nei prossimi giorni), e ovviamente non abbiamo ricevuto alcun compenso per la stesura di quest’articolo.
Per oggi è tutto da ReHWolution, non dimenticate di seguirci sui nostri social network!
![]() |
![]() |
![]() |
La recensione
AMD Ryzen 7 3800X: come la squadra rossa rivoluziona il mercato
Basato sulla nuova architettura Zen 2, l'AMD Ryzen 7 3800X è il cavallo di battaglia ad 8 core che finalmente pareggia i conti con Intel.
Pro
- Un'architettura capace di competere su ogni livello con Intel
- Elevata efficienza energetica
- Frequenze CPU e RAM di gran lunga superiori ai predecessori
Contro
- Piattaforma (naturalmente) ancora un po' acerba
AMD Ryzen 7 3800X: come la squadra rossa rivoluziona il mercato Prezzi
Raccogliamo informazioni da vari negozi per indicare il prezzo migliore
Discussione su post