ATTO Disk Benchmark
Innanzitutto, utilizziamo ATTO Disk Benchmark, che dalla versione 4.00 risulta essere un ottimo software per testare le prestazioni in uno scenario più o meno realistico:
Da quando ATTO è stato aggiornato alla major release 4.00, è difficile ottenere nel software i valori dichiarati dai produttori, complice il fatto che la versione precedente era troppo teorico e poco indice delle reali prestazioni di un drive.
Con questo benchmark, registriamo un picco di 526 MB/s in lettura e 472 MB/s in scrittura, ben lontani dai rispettivi 555 e 540 MB/s in lettura e scrittura dichiarati dall’azienda, ma ATTO Disk Benchmark in questa versione tende ad essere parecchio severo, e finora nessun SSD ha riportato gli stessi valori dichiarati dalle corrispettive aziende.
Crystal Disk Mark 5.5.0
Abbiamo effettuato un “downgrade” per Crystal Disk Mark, ritornando alla versione 5.5.0, più completa e meno “sintetica” rispetto alle versioni 6.0.2 e 7.0.0 più recenti, con i valori in lettura e scrittura con Queue Depth 32 sia per dati sequenziali che da 4 KB:
Se con file di tipo non comprimibile l’SSD riporta valori molto inferiori a quanto dichiarato, 470 MB/s in read e 477 MB/s in write, con file di tipo comprimibili in lettura segna invece 550 MB/s (praticamente quanto dichiarato) mentre in scrittura ci fermiamo a 490 MB/s, ancora lontano dai 540 MB/s dichiarati ma comunque un valore migliore di quanto rilevato con ATTO. È lecito aspettarsi questo livello di prestazioni da un SSD SATA classe “value”.
AS SSD Benchmark – Copy Benchmark – Compression Benchmark
Utilizziamo AS SSD Benchmark, che grazie ai suoi Copy Benchmark e Compression benchmark riesce a dare una panoramica prestazionale in ambito quotidiano che altri software non riescono a dare:
Con AS SSD il drive totalizza 744 punti totali, con prestazioni che ancora una volta non raggiungono quanto dichiarato dall’azienda: 440 MB/s sia in lettura che scrittura, con ottimi valori, però, con file da 4KB. Nei benchmark ausiliari riportiamo risultati davvero anomali: rispettivamente 1900, 600 e 1300 MB/s nei tre test. Visto che si tratta di un SSD SATA, non è logicamente possibile superare la velocità del bus da 6 Gbit (che si traduce in 560 MB/s massimi teorici, una volta rimossi overhead e perdite varie), e visto che l’SSD non dispone di una cache DRAM si tratta purtroppo di valori non veritieri. Anche ripetendo i benchmark la situazione non è cambiata. Tl;dr: ignorateli.
Anvil’s Storage Benchmark
Ecco invece, per concludere il ciclo di test, la suite di test Anvil’s Storage Benchmark:
Risultati simili a quanto riscontrato finora, con Anvil’s Storage Utilities, con il drive che fa segnare sempre intorno ai 440 MB/s in lettura e scrittura, valori che abbiamo ritrovato nel resto della suite di test effettuati.
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