Che Microsoft puntasse a un cross platform già si sapeva, ed era già stato annunciato che tutti gli utenti con windows 7 ed 8 avrebbero, pian piano, dovuto migrare al nuovo sistema operativo di Redmond. A partire dal 12 gennaio infatti, pare che Windows 8 non riceverà più alcun aggiornamento di sicurezza. Con soli tre anni sulle spalle verrà abbandonato, e gli utenti dovranno aggiornare a Windows 10 per ricevere gli indispensabili aggiornamenti ufficiali del sistema operativo. Tuttavia, basta anche aggiornare a Windows 8.1, i cui aggiornamenti sono ancora attivi per un altro pochino di tempo (non troppo).
Se Microsoft ci mette mediamente 10 anni a terminare un supporto per un suo sistema operativo, e quindi Windows 8 sia un’eccezione in casa Microsoft, bisogna sottolineare che questa scelta abbia comunque buoni motivi alle spalle. Il numero 8 dei sistemi Windows infatti, è sempre stato considerato un semplice service-pack e non una vera e propria release, nonostante integri molte novità anche sul piano delle funzionalità integrate; va anche considerato che tenere sempre aggiornati così’ tanti sistemi operativi provocherebbe inevitabilmente dei rallentamenti nel rilascio degli aggiornamenti per i sistemi più “favoriti”, oltre al fatto che Windows 8 ha solo il 3% del mercato ormai.
Molti utenti però non hanno effettuato gli aggiornamenti per paura di problemi di compatibilità, ma vogliamo rassicurarli: tra Windows 8 e 8.1 o 10 infatti, non ci sono particolari problemi dovuti alle incompatibilità, per cui ci sono pochi motivi per non aggiornare almeno a 8.1 e ancora meno per non fare l’upgrade a Windows 10
Inoltre, ricordiamo che l’upgrade a Windows 10 è ancora gratis per alcuni mesi per tutti gli utenti di Windows 7 e 8.1., per cui approfittatene e… non dite che non vi avessimo avvertiti!
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