Sono comparse in rete alcune foto dettagliate della scheda in questione, la GTX 1060, in versione reference.
A quanto pare, sulla scheda non è presente un connettore per lo SLI bridge. Qualcuno potrebbe dire che sia una scelta simile a quella che fece AMD ai tempi della R9 290x, ma troviamo che sia improbabile dati gli sforzi che ha messo NVIDIA nella pubblicizzazione del nuovo SLI HB Bridge; e oltretutto, lo SLI ha in ogni caso bisogno di un bridge per funzionare. Per la cronaca: la nuova RX 480 supporta il 4-way CrossFireX.
Passando oltre, è possibile notare che ancora una volta il PCB risulta più corto della scheda in sé, e il nuovo dissipatore utilizzato ne aumenta di quasi il 50% la lunghezza effettiva. NVIDIA ha dato ascolto ai feedback riguardanti lo scomodo connettore PCI-E che veniva portato verso il centro della scheda a causa del PCB corto, e per ovviare a ciò ha sviluppato l’idea di posizionare il connettore in questione verso la fine della scheda, e quindi sul dissipatore, utilizzando dei cavi che vengono saldati direttamente al PCB. Ottimo? Pensateci bene. E se voleste cambiare dissipatore o utilizzare un waterblock? Preparatevi ad avere a che fare con sei cavi che escono dal PCB per arrivare al connettore PCI-E. La parte posteriore del PCB sembra, inoltre, confermare il memory bus di 192-bit.
Fonte: TechPowerUp.com
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