Dopo aver adocchiato le nuove proposte sicuramente interessanti di AMD, Zen e Vega, Nvidia non poteva stare in disparte per molto tempo, e proprio a conferma di questo arrivano nuove informazioni sull’azienda californiana, a lavoro come ben saprete sulle prossime GPU con architettura Volta.
Volta avrà come nomenclatura del chip GV100, ovvero diretto successore dell’attuale Pascal GP100, e sarà alla base di supercomputer come Summit e Sierra, e proprio dalle analisi di questi sistemi, il portale NextPlatform, è riuscito ad estrapolare dettagli interessanti sulle capacità di calcolo di questo potente chip.
Come ben saprete, GP100 è una soluzione pensata per l’HPC, quindi GV100 non sarà diverso, giungendo per primo sul mercato e seguito poi dai prodotti ad alte prestazioni.
Il supercomputer Summit ha interessanti specifiche tecniche, un sistema di nuova generazione che alla base avrà circa 4600 nodi, ognuno dei quali sarà composto da due CPU IBM Power9, 6 chip Nvidia GV100, 512GB di memoria DDR4 accoppiata a memoria HBM2 (non si conosce la quantità) ed 800GB di Memoria NV.
Analizzando i consumi di Summit, in relazione anche al predecessore Titan, e considerando i dati forniti da Nvidia qualche tempo fa su Volta GV100, il report conclude che ogni chip Nvidia GV100 sarebbe in grado di offrire ben 9,5 TFLOPS in double precision (FP64), praticamente il doppio di Pascal GP100.
Naturalmente si trattano ad oggi di supposizioni, di teorie; tuttavia se fossero confermati, con Volta il prossimo anno avremo su PC desktop mostri di potenza.
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