Seagate sta lavorando per portarci una nuova tecnologia, in grado di migliorare sensibilmente le prestazioni degli attuali hard-disk. Si tratta della tecnologia Multi-Actuator, il produttore spiega il funzionamento di questa nuova features, fino ad ora troppo costosa da realizzare per essere implemetata sui dischi rigidi.
Il vecchio hard disk rotativo ha subito diversi miglioramenti, sopratutto per quanto riguarda le capacità. Purtroppo l’incremento della capacità non ha portato allo stesso modo miglioramenti anche sul lato prestazioni, infatti troviamo gli attuali hard disk con velocità intorno ai 250-260 MB/s.
Grazie alla nuova tecnologia Multi-Actuator, l’azienda è riuscita a cambiare le velocità in un modo eccellente.
Per capire come funziona la tecnologia Multi-Actuator, dobbiamo ricordarci come funzionano i tradizionali hard disk. Prendendo ad esempio il modello di punta Seagate, questo disco integra 8 piatti e 16 testine che leggono i dati su entrambi i lati del piatto mosse dall’ attuatore.
Purtroppo queste testine sono allineate su un unico braccio, muovendosi così all’unisono. Visto che non è possibile allineare simultaneamente tutte le testine sui piatti, solo una testina può effettivamente leggere o scrivere in un determinato momento. Questa caratteristica porta a un’inevitabile perdita di prestazioni, sia per quanto riguarda il throughput che l’accesso casuale ai dati.
Con la tecnologia Multi-Actuator, Seagate utilizza due bracci attuatori, ognuno di queste guida otto testine e di conseguenza si può leggere/scrivere contemporaneamente da due testine.
Al momento Seagate non ha parlato concretamente di prestazioni, ma soprattuto non ha confermato che questo nuovo approccio sarà pienamente compatibile con gli attuali standard degli hard disk da 3,5″, tuttavia è verosimile che l’azienda abbia ottimizzato il progetto da questo punto di vista, soprattutto per cercare di rientrare dai costi che implica la tecnologia Multi-Actuator.
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