Abbiamo poi proceduto a riempire il drive al 50%, in modo da testare l’SSD in uno scenario più vicino all’utilizzo reale, e abbiamo ripetuto tutta la nostra suite di test:
ATTO Disk Benchmark
Nessuna variazione significativa delle prestazioni con il drive riempito al 50% di capienza: tale comportamento è segno di un controller molto potente, che riesce a districarsi con qualsiasi tipo di file anche quando lo spazio tende ad esaurirsi.
Crystal Disk Mark 5.5.0
Torniamo su CrystalDiskMark, testando il drive al 50% di capacità:
Anche in questo caso, con Crystal Disk Mark, l’ADATA SE770G non presenta variazioni di prestazioni con il drive riempito al 50%, ancora una volta a confermare l’adozione di un controller probabilmente sovradimensionato per il suo compito.
AS SSD Benchmark – Copy Benchmark – Compression Benchmark
AS SSD, sorprendentemente, segna un aumento significativo delle prestazioni col drive riempito a metà, passando da 833 a 975: un aumento del 17% che lo mette ben avanti a se stesso da vuoto. Questo comportamento anomalo è da considerarsi, probabilmente, una parziale incompatibilità del benchmark con il controller USB utilizzato dall’SSD esterno.
Anvil’s Storage Benchmark
Anche stavolta punteggio pressoché invariato (anzi, leggermente in salita) per Anvil’s Storage Utilities, confermando quanto rilevato nel resto della recensione: il controller dell’SSD (da non confondere dal chip controller USB, che converte il segnale da NVMe a USB) è davvero potente, e gli permette di mantenere (grosso modo) le stesse prestazioni indipendentemente dalla percentuale di riempimento.
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