Dopo quest’analisi abbastanza approfondita – che purtroppo non ha visto test in ambito gaming perché non disponiamo di una GPU in grado di dimostrare un bottleneck lato CPU -, vorrei discutere dell’attuale situazione che inquadra le CPU Coffee Lake nel mercato, se paragonato alla precedente generazione dell’azienda di Santa Clara e alla proposta di AMD.
Sebbene sembri una fin troppo azzeccata coincidenza, il fatto che le CPU Coffee Lake dispongano di 6 core e 12 thread proprio dopo che AMD abbia lanciato sul mercato processori (in fascia mainstream) fino a 8 core e 16 thread, c’è da ricordare che le roadmap di Intel richiedono tantissimo lavoro e, soprattutto, tantissimo tempo affinché vengano realizzate. Probabilmente, grazie alla maturità del processo produttivo a 14nm++, è stato possibile mantenere un TDP di 95 W ma, contemporaneamente, mantenere le stesse frequenze operative in Boost con ben 2 core in più.
Se nel gaming non c’è una differenza significativa, il multitasking (e il megatasking), così come i task più impegnativi – come rendering, streaming, computing, vedono un aumento effettivo del 50% rispetto alla generazione precedente, visto che di fatto l’architettura e le IPC rimangono invariate, mentre i core aumentano, appunto, del 50%.
C’è da dire che in alcuni casi, il Core i7 8700K di Intel, grazie alle frequenze di funzionamento più elevate, riesce a giocarsela con il 7820X, su piattaforma Skylake-X, che dispone di due core in più, ma forse in un altro momento, discuteremo le differenze tra le due piattaforme in termini di target, e discuteremo anche perché la piattaforma X299, già dai prodotti 8 core, riesce ad avere un suo senso sul mercato.
Altra notizia che farà felici gli smanettoni è il fatto che il controller di memoria dell’i7 8700K è ancora migliore di quello del 7700K e del 7740X, e infatti l’attuale record di frequenza è detenuto proprio da un 8700K, con l’impressionante valore di 5529 MHz (qui il link della submission su HWBOT) che per il 99% di voi non rappresenterà niente, ma per chi fa parte della nicchia enthusiast è tutto davvero entusiasmante. Nel nostro caso, con le RAM in nostro possesso, siamo riusciti a raggiungere una frequenza di quasi 4400 MHz, che con RAM non selezionate e raffreddamento ad aria è un risultato a mio avviso di tutto rispetto.
Impossibile poi non discutere del fatto che il nostro sample, un Engineering Sample, è riuscito a raggiungere in scioltezza 5.0 GHz con un sistema di raffreddamento ad aria (il sempreverde Noctua NH-U12S), e a giudicare dai risultati in giro per le varie testate tecnologiche e appunto dalle varie submission su HWBOT, sembra che i 5.0 GHz siano un valore raggiungibile dalla maggior parte delle CPU (e a confermarlo è anche Silicon Lottery che in questa pagina afferma che l’88% delle CPU testate riesce a raggiungere i 5.0 GHz (o più), con il 99% delle CPU che riescono a raggiungere almeno 4.9 GHz).
Valori impressionanti, considerando che quando in boost su tutti i core l’8700K raggiunge una frequenza di 4.3 GHz.
In definitiva, se volete assemblare una macchina da gaming in questo momento della tecnologia, e non avete grosse pretese in termini di megatasking (cosa ancora limitata alle piattaforme HEDT Threadripper e Skylake-X), le CPU della linea Coffee Lake sono una soluzione interessantissima (non dico obbligata perché se col PC non ci giocate e basta vale prendere in considerazione anche Ryzen o aspettare il lancio di Ryzen 2), sia col suo i7 a 6 core e 12 thread che con il suo i5 a 6 core e 6 thread. Se invece siete ancora su Skylake o Kaby Lake con un i7, se avete Ryzen 7, o una delle più recenti piattaforme High End, l’upgrade è abbastanza inutile.
Sappiamo di essere usciti, anche stavolta, parecchio tardi con la nostra analisi architetturale di Coffee Lake, ma ciò (come abbiamo detto già in altre occasioni) ci permette di analizzare con un po’ di distanza “mentale” la piattaforma che, al lancio, ha generato non poco hype.
Per concludere la nostra review, diamo all’Intel Core i7 8700K il nostro Editor’s Choice, come soluzione dedicata al gaming nudo e crudo, senza avere paura di colli di bottiglia di alcun tipo:
Per oggi è tutto, spero che questa lunga ed esaustiva recensione (o almeno, ci si prova) vi sia piaciuta. Se è così, seguiteci sui nostri social networks:
Un saluto dal vostro amichevole Ciro di quartiere, e alla prossima review!
La recensione
Intel Core i7 8700K Coffee Lake - Recensione
Intel Coffee Lake, con il Core i7 8700k, è una soluzione quasi obbligatoria se volete il massimo dai vostri giochi e dalla vostra scheda video. Con enormi capacità in overclock, poi, l'azienda di Santa Clara ha creato un vero e proprio gioiellino per gli smanettoni.
Pro
- Potenzialità in overclock eccezionali
- Piattaforma che grazie al numero di core riesce ad essere versatile in gaming e produttività
- Finalmente più di 4 core sulla piattaforma mainstream di Intel!
Contro
- Dovrete cambiare motherboard se avete piattaforme su Z170 o Z270
Intel Core i7 8700K Coffee Lake - Recensione Prezzi
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