ASRock X570 Extreme4

La sezione di Power Delivery della X570 Extreme4 è di ottima qualità, nonostante la fascia di prezzo “media” (tra virgolette, perché la scheda costa comunque più di 250€), grazie alle 10 fasi di alimentazione totali gestite dal controller, il famigerato Intersil ISL69147, controller in salsa AMD del noto ISL69138.

Visto che il controller riesce a gestire solo una configurazione di massimo 7 fasi, è ovvio che le 10 fasi siano organizzate in modo “particolare”: la parte CPU, infatti, è composta da 4 fasi con due Power Stage in parallelo per fase, ed ogni coppia è guidata da un doubler PWM della Intersil, il noto 6617A. Le fasi, invece, sono delle Vishay SiC634 per la CPU, da 50 Amp ciascuna, mentre per la parte SOC troviamo due fasi Vishay SiC632A, sempre da 50 Amp ciascuna. La configurazione, quindi, è (4×2)+2, rientrando nel numero massimo di 7 previsto dal controller.

La sottosezione delle RAM è gestita da un controller Anpec APW8720B, che può guidare una sola fase, e 4 SinoPower SM4337, due per il low side e due per l’hi-side, avendo quindi un singolo power stage ma con componenti raddoppiati. A disposizione, avremo quindi 70 A, almeno sulla carta: non ne avrete mai bisogno:

Ecco quindi una tabella che indica l’efficienza delle fasi, con i valori di output di calore generato a seconda del carico:

Le fasi vengono raffreddate da due blocchi in alluminio (Super Alloy XXL) dalla massa adeguata, e presentano delle alette “aerodinamiche” per migliorare la dissipazione del calore, insieme a delle parti “vuote” per aiutare la convezione.

I dissipatori sono adeguati per un utilizzo con ambient cooling, complice l’efficienza elevata della sezione di power delivery, che con un 3950X overclockato genera soli 22W di calore. Meno di 3W per fase, un risultato senza dubbio impressionante.

Difficilmente riuscirete a spingere la vostra CPU sopra i 200A, ma è sempre bene avere overhead, proprio per avere una maggiore efficienza e minor calore generato. Un po’ come con gli alimentatori.