Consumi
Per verificare l’efficienza energetica della MSI MPG X870E EDGE TI WIFI, abbiamo sottoposto il sistema ad una serie di test specifici, avendo cura di registrare i consumi in ogni scenario tramite un Elmorlabs PMD-USB, in modo da isolare l’assorbimento energetico del solo processore, l’AMD Ryzen 9 9950X:
- Idle: 10 minuti in idle sul desktop, nessuna applicazione in background
- Load 1T: Cinebench 2024, test single thread, consumo medio
- Load nT: Cinebench 2024, test multi thread, consumo medio
- Load gaming: Counter-Strike 2, FPS Benchmark, consumo medio
- Picco: Cinebench 2024, test multi thread, consumo massimo (intervalli di lettura da 29 us)
Partiamo dai consumi in idle, dove la scheda madre MSI riesce a battere di 15W la proposta di ASUS dedicata ai content creators, vantaggio che viene mantenuto anche in situazione di carico in single thread anche se in misura più contenuta.
Le due schede madri si equivalgono durante il benchmark di Counter-Strike 2, ma andando ad analizzare invece quanto assorbito dalle schede durante Cinebench 2024, la X670E CREATOR-WIFI batte in efficienza la proposta di MSI sia in termini di consumo medio che in picco di assorbimento, anche se facendo registrare prestazioni leggermente inferiori rispetto alla EDGE TI oggetto della review di oggi.
Temperature
Per valutare l’efficacia del sistema di raffreddamento dei VRM, abbiamo sottoposto la MSI X870E EDGE TI WIFI a uno stress test di 30 minuti con Prime95 in modalità Small FFT, nota per generare un carico particolarmente gravoso e costante sulla CPU e, di riflesso, sull’alimentazione. La prova è stata eseguita in un ambiente a 23 °C, senza alcuna ventilazione aggiuntiva diretta sulla sezione di alimentazione, simulando così uno scenario termicamente sfavorevole.
In queste condizioni, i sensori integrati hanno registrato una temperatura massima di 69,2 °C sui VRM, un valore pienamente sotto controllo, soprattutto considerando l’assenza di flusso d’aria forzato nella zona della sezione di alimentazione. Si tratta di un risultato solido, che testimonia la buona progettazione del sistema di raffreddamento adottato da MSI, basato su due dissipatori in alluminio di generose dimensioni collegati da una heatpipe in rame.
Il comportamento termico osservato indica che la scheda è perfettamente in grado di sostenere carichi prolungati anche con CPU di fascia alta, senza incorrere in throttling o instabilità dovute a surriscaldamento dei MOSFET. In scenari reali, dove il flusso d’aria generato dalle ventole del case contribuisce alla dissipazione, è lecito aspettarsi temperature ancora più contenute, a vantaggio della longevità e dell’efficienza complessiva del sistema.
Overclock
Per valutare le capacità in overclock della MSI X870E EDGE TI WIFI, abbiamo utilizzato un processore Ryzen 9 9950X, spingendolo oltre le frequenze stock tramite il moltiplicatore sbloccato. Dopo diverse prove di stabilità e affinamenti nei parametri di alimentazione, siamo riusciti a raggiungere una frequenza stabile di 5,3 GHz su tutti i core, mantenuta durante un intero test di carico con Cinebench 2024.
Il sistema si è dimostrato perfettamente stabile, senza segni di throttling o crash, a testimonianza della solidità del VRM e della qualità complessiva della circuiteria implementata da MSI. In termini di prestazioni, il punteggio in Cinebench 2024 è salito da 2273 a 2377 punti, evidenziando un miglioramento concreto nella resa multi-core.
Sebbene il limite massimo ottenibile dipenda fortemente dalla qualità del silicio del processore, la scheda ha dimostrato di non essere un collo di bottiglia nemmeno con CPU ad alto assorbimento energetico, garantendo alimentazione pulita e costante anche in overclock spinto.
Discussione su post