Introduzione: Razer–>
Razer è da sempre una realtà affermata nel mondo delle periferiche da gioco, partendo dai mouse alle tastiere agli headsets fino ai mousepad. La lineup della casa comprende nomi diventati leggenda nel panorama del gaming, come il mouse Deathadder o la tastiera Lycosa, che hanno segnato generazioni di giocatori con la loro ergonomia superiore agli standard e, soprattutto, a quella degli avversari.
Completando la nostra serie di recensioni sugli headset in-ear (auricolari, ndr), ci troviamo oggi ad analizzare la proposta di Razer nell’incarnazione più cattiva e spinta: stiamo parlando delle Hammerhead Pro.

Non mi resta che augurarvi buona lettura!
Razer Hammerhead Pro: specifiche tecniche–>
Di seguito, la tabella delle specifiche tecniche dell’headset, ulteriori informazioni sono consultabili in versione integrale sul sito ufficiale del produttore (Razer):

Gli auricolari Razer si contraddistinguono già dal look dal resto dei concorrenti: drivers neri a forma di bossoli e cavi verde acido, le caratteristiche che subito balzano all’occhio. Sul fronte della dotazione, i Razer Hammerhead Pro sono dotati di un microfono omnidirezionale on-cable dotato di una discreta qualità di registrazione. I drivers da 9mm al neodimio hanno una potenza di circa 1mW ciascuno, con un range audio che parte da 20 Hz fino a 20kHz. La connessione alla periferica di riproduzione avviene tramite singolo connettore da 3.5mm tripolare o tramite l’adattatore fornito in bundle con il quale splittare il connettore d’uscita in due jack da 3.5mm di tipo bipolare, uno per l’uscita audio ed uno per l’ingresso. Il set di auricolari è dotato di 4 set di gommini, small, medium, large e double membrane, quest’ultimo di design proprietario Razer, capace di adattarsi bene a condotti auricolari irregolari, e in generale, ad ogni tipo di condotto auricolare.
Completano la dotazione un pratico astuccio in cui alloggiare le cuffie ed i relativi accessori quando non utilizzati.
Galleria fotografica: Steelseries Flux In-Ear Pro–>
Di seguito, una galleria di immagini della confezione, degli auricolari e del bundle:
La prova su strada–>
Per mettere alla prova l’headset, abbiamo analizzato la resa fonica tramite un gioco, un film e un album in formato lossless, rispettivamente Battlefield 3, Inception e Master of Puppets, nella versione rimasterizzata del 2010.

Essendo semplici auricolari, non vi è alcun tipo di posizionamento audio, tuttavia la resa sonora e la discreta potenza dei drive sono tali da permettere una buona esperienza di gioco. In particolare, le esplosioni sono i suoni resi al meglio, grazie al fatto che la resa dei bassi è decisamente sproporzionata rispetto al resto dello spettro sonoro. Un po’ deboli gli alti, corposi invece i medi.

La colonna sonora di Inception, scritta e composta da Hans Zimmer, presenta un’ampia varietà di suoni, spaziando dai contrabbassi ai violini, passando al pianoforte, e presentando una vasta gamma di percussioni. Il Blu-Ray di Inception è stato riprodotto con una qualità audio discreta, che però peccava di una mancanza di alti, a differenza dei bassi che sono stati riprodotti perfettamente.

Master of Puppets, album simbolo del thrash metal da ben 2 generazioni di audiofili e patiti del metal, è la prova audio a cui abbiamo sottoposto l’headset. La scelta è ricaduta sul CD (quindi file WAV) del 1986 dei MetallicA in quanto le linee di basso e gli assoli sono portati agli estremi delle frequenze dell’equalizzatore. Come accennato per gli altri due test, le Razer Hammerhead Pro risentono di una leggera mancanza nella parte alta dello spettro audio, calcando invece la mano nella parte bassa delle frequenze. Gli assoli di Cliff Burton si sentono come a trovarsi di fronte al bassista, mentre i medi sostanziosi non riescono a supportare adeguatamente gli alti raggiunti dagli assoli di chitarra, che in questo kit sembrano essere tagliati.
Considerazioni finali–>
[conclusione]
[titolo]Resa sonora[/titolo]
Drive da 9 mm, riduzione passiva di rumore (ovvero un buon isolamento dall’esterno grazie ai gommini che si adattano ad ogni tipo di condotto auricolare) e microfono omnidirezionale le caratteristiche salienti: mentre dal lato degli alti abbiamo una carenza di potenza, scendendo di frequenza ci ritroviamo di fronte a due armi di distruzione dell’udito. Se siete appassionati di musica veloce e ricca di frequenze basse (come ad esempio il drum’n’bass oppure il dubstep) allora queste sono le cuffie che fanno per voi: potenti nei bassi, buon isolamento dall’esterno e medi corposi. Al di là dell’equalizzazione, i volumi sono davvero elevati, e in questo i magneti utilizzati svolgono più che egregiamente il loro lavoro.
[voto=”7″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Ergonomia[/titolo]
I set di gommini forniti con il set di auricolari soddisfa ogni esigenza, adattandosi ad ogni tipo di orecchio. In particolare, il set a doppia membrana con design proprietario di Razer è quello che vi consiglio qualora vogliate il più totale isolamento dall’audio proveniente dall’esterno. Il cavo lungo, lunghissimo potrebbe da un lato essere comodo per quelli che hanno bisogno di mobilità, mentre dall’altro può risultare come un vero e proprio orrore per gli ingarbugliamenti vari. Rispetto alle soluzioni avversarie, infatti, non v’è uso di un cavo piatto, ma di semplici cavi a sezione circolare. Un incubo, per i maniaci dell’ordine come me.
[voto=”9″]
[/conclusione]
[conclusione]
[titolo]Prezzo[/titolo]
Le Razer Hammerhead Pro sono disponibili presso Drako ad un prezzo di circa 70€, leggermente elevato per un kit di auricolari, ma considerata la potenza e la qualità che contraddistinguono da sempre Razer, ci sembra abbastanza in linea con quanto offerto. Vi invitiamo sempre ad acquistare presso i rivenditori ufficiali Steelseries, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’IVA tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.
[voto=”7″]
[/conclusione]
In virtù di quanto analizzato nella nostra recensione, conferiamo alle Razer Hammerhead Pro 7 stelle su 10, insieme all’award ReHWoDesign:


Ringraziamo Razer Italia e IDP Italia per il sample oggi recensito.
Un saluto dal vostro Hades, stay clocked!
La recensione
Razer Hammerhead Pro In-Ear Headphones
La proposta In-Ear della rinomata azienda di periferiche da gaming, caratterizzate da una resa dei bassi eccellente ed una potenza superiore alla concorrenza, il tutto ad un prezzo (quasi) adeguato.
Pro
- Potenza elevata
- Ottima resa dei bassi
- Cavo lungo
- 4 set di gommini forniti in dotazione
Contro
- Resa degli alti non ai massimi livelli
- Prezzo leggermente elevato
Discussione su post