Razer Kraken Pro V2 Mercury White

[conclusione][titolo]Resa sonora e features[/titolo]

La resa sonora delle Kraken Pro V2 è decisamente un enorme passo avanti rispetto alle “V1”, che per via di driver più piccoli non riuscivano a soddisfare completamente quando si trattava di riprodurre audio che non fosse di natura videoludica. Adesso, grazie ai magneti da 50 mm in neodimio, la gamma sonora è molto più ricca, l’equalizzazione più bilanciata e il suono molto meno ovattato.

Rimane la “sound signature” di Razer, ma stavolta in termini più “pacati”, consentendo di usufruire di un’esperienza più realistica soprattutto con film e musica. L’esperienza coi giochi rimane pressochè invariata, il che non è un male, anzi: il successo degli headset Kraken di Razer non è certo campato in aria.

A livello di features, beh, che dire: è un headset analogico con microfono retraibile, quindi non aspettatevi “lucine”, “virtual surround” o cose simili; per avere tali “fronzoli” dovrete andare sul modello superiore, ovvero le Kraken 7.1 V2.

Il microfono è molto chiaro, e l’asticella flessibile consente di posizionarlo dove vorrete, in modo da non occupare il cono visivo e non infastidirvi, spegnendolo una volta ritratto all’interno.

[voto=”10″][/conclusione]

[conclusione][titolo]Ergonomia[/titolo]

Essere passati dalla plastica alla bauxite (una lega d’alluminio) ha i suoi pro e i suoi contro: da un lato l’headset resisterà meglio ai “maltrattamenti”, mentre dall’altro ci ritroviamo di fronte ad un headset più pesante. Ciò influirà su quanto potrete tenere l’headset in testa senza che inizi a risultare fastidioso, complice anche un archetto superiore non proprio fenomenale.

Inoltre, visti gli enormi padiglioni di cui adesso dispone (dalla forma ovale, per facilitare la “chiusura” delle orecchie dal mondo esterno), è impraticabile tenere le cuffie al collo, quindi tenete bene a mente tutto ciò al momento dell’acquisto.

Al di là di tutto ciò, le cuffie sono davvero comode (almeno sulle orecchie) e il lungo cavo sleeved, sebbene trasmetta un po’ dei suoni di strofinamento sui vestiti, è rinforzato in Kevlar ed è risultato durabilissimo e difficile da aggrovigliare durante le settimane di utilizzo.

[voto=”8″][/conclusione]

[conclusione][titolo]Prezzo[/titolo]

Con un costo di 90 € circa, le Razer Kraken Pro V2 hanno un prezzo in linea con la concorrenza di headset analogici, anche se siamo al limite di questo segmento e potremmo trovare qualche headset digitale (ovvero con porta USB e, possibilmente audio surround, illuminazione RGB e quant’altro) qualora ci fossero offerte di qualche sorta. Ciò non è una cosa negativa, perché spesso l’audio surround fa schifo comunque e l’illuminazione RGB su un headset, personalmente, non la concepisco: chi è che guarda le cuffie, quando gioca?

Se volete acquistare l’headset, potete farlo tramite il nostro referral QUI su Amazon.

Vi invitiamo sempre ad acquistare presso i rivenditori ufficiali Razer, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’IVA tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.

[voto=”9″][/conclusione]

Un headset che si distacca dalle generazioni precedenti di molto, con una qualità costruttiva migliore, una resa sonora bilanciata ed una nuova, interessantissima gamma di colori, questo Razer Kraken Pro V2, che si aggiudica il nostro Hardware Platinum Award:

Ringraziamo Razer e Max per averci inviato il sample.

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Un saluto dal vostro Ciro, alla prossima review!