Introduzione: Razer–>
Razer è da sempre una realtà affermata nel mondo delle periferiche da gioco, partendo dai mouse alle tastiere agli headsets fino ai mousepad. La lineup della casa comprende nomi diventati leggenda nel panorama del gaming, come il mouse Deathadder o la tastiera Lycosa, che hanno segnato generazioni di giocatori con la loro ergonomia superiore agli standard e, soprattutto, a quella degli avversari.

Non dobbiamo, però, dimenticare le più recenti ed innovative periferiche del brand, come il Naga, nella versione “classica” e nella versione Hex, di cui oggi leggerete la recensione. Ma vi dirò di più, oggi leggerete la recensione del Razer Naga Hex nella versione progettata insieme alla Riot Games, ovvero la League of Legends Collector’s Edition. Come ogni mouse che si rispetti, esso è accoppiato ad un fedele compagno, il Goliathus Speed Edition, anch’esso ribrandizzato dalla collaborazione tra l’azienda di periferiche e la software house creatrice del MOBA League of Legends.
L’unboxing–>
Senza ulteriori indugi, ecco il videounboxing dei due prodotti:
Razer Naga Hex: il software–>
Il software Razer Synapse 2.0, che è lo stesso del Razer Naga Hex “liscio”:





Il software Razer Synapse 2.0 consente di salvare sulla periferica fino ad 8 profili differenti, e tramite il login all’account Razer Synapse è possibile gestire in Cloud Hosting i propri profili, per poterli utilizzare ovunque si desideri portare il mouse. Nel software, il mouse è identificato come Razer Naga Hex “classico”, non sappiamo se verrà aggiornato per una differente skin oppure se il programma rimarrà invariato.
Prova su strada–>
Abbiamo quindi messo alla prova i due prodotti Razer, utilizzandoli nelle situazioni più disparate, dal photoediting tramite Adobe Photoshop CS6 alle sessioni più intense di League of Legends, passando per la semplice navigazione web e il casual gaming.
Utilizzando il mousepad e il mouse per gestire la correzione e il fotoritocco su Photoshop, il connubio ci è sembrato davvero convincente: da un lato la grande risoluzione (scalabile da 100 a 5600 DPI) del sensore del mouse, dall’altro un tappetino a texture finissima ma in tessuto, che garantisce un grande potere di arresto insieme ad un ridottissimo attrito, riescono a generare tanta precisione quanta velocità, senza sacrificare nessuna delle due.
Discorso analogo nelle fasi più concitate di League of Legends, MOBA della Riot Games che affonda le sue radici in WarCraft III e nella mappa custom DotA. Il gioco si avvale, oltre che di una grafica davvero colorata e di effetto, di dinamiche di partita incredibilmente rapide, unite però ad una prontezza di riflessi ed una precisione che possono fare la differenza tra uno skilled player e un novellino alle prime armi. Utilizzando il Razer Naga Hex e il Goliathus Speed Edition, abbiamo giocato più partite, sia di tipo “Normal” che “Dominion”, e il duo ha davvero presentato un feeling senza precedenti: già dai primi minuti di utilizzo, nonostante personalmente mi riesca difficile usare mouse diversi dal mio, sono riuscito ad usare i tasti onboard per le skill o gli oggetti, con risultati davvero soddisfacenti, e migliorando drasticamente l’esperienza di gioco.
Inoltre, visto che il mouse è brandizzato come uno dei giochi che utilizziamo per mettere alla prova le periferiche nelle nostre recensioni, ecco i punti salienti di una partita (COOP vs AI, difficoltà Principiante, ma considerate che il Summoner è di livello bassissimo, e che Karthus è un personaggio che non ho mai usato) al gioco utilizzando mouse e mousepad:
Considerazioni finali–>
Il “kit” composto da Razer Naga Hex e Goliathus Speed è davvero ben assortito già nella versione esclusivamente brandizzata Razer. Sicuramente, il tocco di “stile” ottenuto con la collaborazione di Riot Games, è un plus non di poco conto, soprattutto per i giocatori affezionati alle due aziende. La personalizzazione in stile League of Legends è davvero efficace, con un enorme artwork con alcuni dei più utilizzati champions sul mousepad e il logo di League of Legends e la colorazione gialla sul mouse. Già dal primo utilizzo, l’abbinamento Naga Hex/Goliathus è molto equilibrato, fornendo all’utente sia precisione che velocità, grazie alla texture finissima in tessuto del tappetino e al sensore ad elevata risoluzione della periferica. Complice la particolare ergonomia, il Naga Hex può essere utilizzato solo dai destrorsi, tenendo fuori dalla possibile pletora di utenti il 7% della popolazione mondiale. Nessun difetto di alcuna sorta per il mousepad, che nonostante la composizione in tessuto, non si sfilaccerà se non dopo anni di intensissimo utilizzo, grazie alla qualità costruttiva e alla cucitura rinforzata sul bordo. Avere tanta esclusività, però, ha un prezzo, o meglio, un sovrapprezzo, rispetto alle versioni tradizionali dei due prodotti: infatti, il Razer Naga Hex League of Legends Collector’s Edition ha un costo di ben 89.99€, 10€ in più rispetto alla versione base, mentre per il Goliathus Speed Edition League of Legends Collector’s Edition dovremo sborsare l’irrisoria cifra di 19.99€, in linea con il prezzo della versione tradizionale del tappetino. Senz’altro, il totale di circa 110€ potrebbe scoraggiare l’acquisto a coloro che non hanno particolari esigenze riguardo alla periferica di puntamento, tuttavia se come me siete dei fan sfegatati del brand Razer e del MOBA League of Legends e comunque siete interessati all’acquisto di un Razer Naga Hex, allora comprerete ad occhi chiusi una delle due gaming gear, o perché no, anche entrambi!
In virtù di quanto analizzato in queste pagine, diamo ben 9 stelle su 10 all’accoppiata Razer Naga Hex/Goliathus Speed:
Ringraziamo Razer e IDP per i sample oggi recensiti.
Un saluto da Hades e dalla redazione di ReHWolution!
La recensione
Razer Naga Hex, Goliathus Speed League of Legends Edition
Mouse e tappetino dedicati al celebre gioco MoBA League of Legends, presentando una colorazione personalizzata da parte di Razer.