ATTO Disk Benchmark
Innanzitutto, utilizziamo ATTO Disk Benchmark, che dalla versione 4.00 risulta essere un ottimo software per testare le prestazioni in uno scenario più o meno realistico:
Da quando ATTO è stato aggiornato alla major release 4.00, è difficile ottenere nel software i valori dichiarati dai produttori, complice il fatto che la versione precedente era troppo teorico e poco indice delle reali prestazioni di un drive.
Rispetto alla versione da 1 TB, i valori in lettura vedono una leggera crescita (poche decine di MB/s in più), cosa giustificata che l’SSD oggi in review dichiara soli 100 MB/s in più, mentre sul fronte della scrittura vediamo un enorme balzo da 4.89 GB/s (circa 5000 MB/s) a ben 6.14 GB/s (circa 6300 MB/s), un salto prestazionale davvero ingente e bene o male in linea con quanto dichiarato, anche se come già evidenziato in altre review ATTO Disk Benchmark non è il test adatto per verificare la veridicità delle specifiche dichiarate in quanto parecchio severo.
Crystal Disk Mark 5.5.0
Abbiamo effettuato un “downgrade” per Crystal Disk Mark, ritornando alla versione 5.5.0, più completa e meno “sintetica” rispetto alle versioni 6.0.2 e 7.0.0 più recenti, con i valori in lettura e scrittura con Queue Depth 32 sia per dati sequenziali che da 4 KB:
Con Crystal Disk Mark, il Rocket 4 Plus da 2 TB segna ben 6900 MB/s in lettura e quasi 6600 MB/s in scrittura, valori di poco inferiori a quanto dichiarato dal produttore con file non comprimibili, mentre con file comprimibili l’SSD riesce a totalizzare quasi 7400 MB/s in lettura, con i valori di scrittura paragonabili.
Con file da 4 KB, riscontriamo velocità paragonabili alla versione da 1 TB.
AS SSD Benchmark – Copy Benchmark – Compression Benchmark
Utilizziamo AS SSD Benchmark, che grazie ai suoi Copy Benchmark e Compression benchmark riesce a dare una panoramica prestazionale in ambito quotidiano che altri software non riescono a dare:
AS SSD è uno dei due test più impegnativi nella nostra piccola ma efficace suite di benchmark, ma nonostante ciò riusciamo a registrare velocità oltre i 5500MB/s sia in read che write, infrangendo quindi la barriera dei 10000 punti con il benchmark. Coi file da 4 KB altro risultato impressionante: superiamo infatti 1.1 milioni di IOPS, ben oltre i 650K IOPS dichiarati da Sabrent.
Anvil’s Storage Benchmark
Ecco invece, per concludere il ciclo di test, la suite di test Anvil’s Storage Benchmark:
Anche con Anvil’s Storage Utilities, non riusciamo a raggiungere i valori dichiarati, ma anche in questo caso i valori di scrittura sono i più elevati da noi registrati. Notiamo un trend durante la recensione: sembra esserci un collo di bottiglia, con tutta probabilità imputabile al fatto che il processore da noi utilizzato, il 3960X, presenta prestazioni single thread decisamente inferiori alla nuova generazione di CPU Ryzen 5000, dove invece c’è chi tra i reviewers che hanno testato questo drive che è riuscito a superare i 25000 punti in questo benchmark. Ciò spiegherebbe anche perché, con Crystal Disk Mark, non siamo riusciti ad eguagliare le specifiche dichiarate da Sabrent.
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