Introduzione: Corsair–> Corsair è leader nella progettazione e produzione di moduli ad elevata velocità fin dal 1994. Da sempre dedicati a supportare sia le richieste speciali dei server mission-critical e delle workstation high-end, che le richieste di elevate prestazioni presentate dagli utenti appassionati di giochi. Senza mai fermare i lavori di ricerca e sviluppo, l’azienda californiana ha saputo, con diligenza, creare una lineup di tutto rispetto, applicando la propria esperienza anche ad altri settori della componentistica per PC. In particolar modo, negli ultimi 3 anni è riuscita, grazie ad un incredibile lavoro frutto di studi e ricerche tecnologiche, a proporre soluzioni di cooling che sapessero soddisfare qualsiasi fascia d’utenza. Particolare successo, infatti, è stato ottenuto dall’azienda con la sua Hydro Series, linea di dissipatori AIO a liquido. La lineup si compone di:
Corsair H55
Corsair H55: naturale evoluzione del Corsair H50, il Corsair H55 consente un facile upgrade del proprio dissipatore tramite una spesa contenuta e prestazioni elevate in proporzione alle dimensioni contenute.
Corsair H60
Corsair H60: giunto alla sua seconda incarnazione, l’Hydro Series H60 congiunge la fascia entry level con quella enthusiast, presentando la convenienza dei “fratelli minori” e soluzioni tecniche presenti nei modelli di fascia superiore, come la pompa/waterblock ad aggancio rapido e le ventole silenziose.
Corsair H80i
Corsair H80i: erede del Corsair Hydro Series H70, l’H80i si presenta come l’evoluzione dei suoi predecessori (H70 e H80), con una pompa/waterblock migliorata, un radiatore spesso 48mm e ventole in configurazione push/pull. Completa la dotazione il software Corsair Link con cui è possibile personalizzare sia le velocità di rotazione secondo profili personali che l’illuminazione LED della base, grazie ai led RGB integrati. Introduce, insieme all’H60, le nuove ventole Corsair SP120L, dotate di elevate prestazioni e rumorosità contenuta rispetto alle precedenti ventole utilizzate da Corsair.
Corsair H90
Corsair H90: Il sistema di raffreddamento a liquido Hydro Series H90 è il primo dissipatore AIO dell’azienda, insieme all’H110, a supportare ventole da 140mm, consentendo di contenere le emissioni acustiche, grazie al radiatore da 140mm.
Corsair H100i
Corsair H100i: Il Corsair Hydro Series H100i eredita l’importante responsabilità di occupare il posto di punta di diamante, nella lineup Corsair. Il dissipatore attinge a piene mani dal progetto del Corsair Hydro Series H100, rinnovandolo e ammodernandolo tramite un nuovo sistema di aggancio alla motherboard (che condivide con l’H80i e l’H60), una nuova pompa/waterblock dotata di monitoring tramite Corsair Link, ventole Corsair SP120L, dotate di elevati valori di portata e pressione statica e al contempo rumorosità ridotta, e un sistema di retroilluminazione LED RGB.
Corsair H110
Corsair H110: Insieme all’H90, l’H110 è il primo dissipatore AIO dell’azienda ad utilizzare ventole da 140mm in funzione delle più rumorose e meno prestanti da 120. Dotato di radiatore biventola, consente di tenere a bada le temperature delle CPU più bollenti.
Recensiremo oggi il modello più performante basato su ventole da 120mm, il Corsair Hydro H100i, che si presenta come una rivisitazione in digitale dell’H100, mantenendo il radiatore da 240mm e portando un aggiornamento che ricopre la pompa/waterblock, i tubi e le ventole.
Corsair Hydro H100i: specifiche tecniche e Corsair Link 2–> Le specifiche tecniche, consultabili QUI, sono le seguenti:
Le specifiche tecniche del dissipatore, insieme ad alcune features.
Il Corsair Hydro Series H100i, come già detto in apertura, presenta un refresh pressoché totale dell’H100, l’unico elemento costante tra i due modelli è il radiatore da 27mm di spessore e larghezza di 240mm. I tubi più larghi, una pompa più potente, un waterblock con alette in rame più sottili e numerose, ventole più silenziose (anche se leggermente meno performanti), insieme ad un nuovo sistema di bracket magnetico e alla retroilluminazione RGB sulla base, consentono di avere maggiori prestazioni, meno rumore e sicuramente un’estetica molto più personalizzabile all’interno del proprio chassis. Oltretutto, la i del nome del dissipatore riprende a piene mani la gestione digitale degli alimentatori AX-i, che vedono il software Corsair Link 2 al centro della gestione. Tramite l’interfaccia del programma, molto user friendly e di immediata comprensione, è possibile gestire sia le velocità di rotazione (impostabili termodinamicamente) che la colorazione dei LED del waterblock (secondo un colore fisso, secondo una rotazione tra i colori impostabili o a seconda della temperatura rilevata). Oltretutto, è possibile registrare tramite pratici log le temperature rilevate, di inviarle via e-mail ad una casella di posta personalizzata o di segnalare tramite un avviso a schermo il superamento di una certa temperatura (o di una velocità di rotazione troppo bassa).
Di seguito, alcuni screenshot del software Corsair Link 2:
La scheda System, con cui è possibile regolare velocità e profili delle ventole, oltre alla gestione delle temperature e della retroilluminazione.La scheda Groups, che consente di raggruppare i vari sensori in gruppi personalizzabili.La scheda Graph, con cui è possibile tracciare grafici delle temperature o delle velocità delle ventole.La scheda Options, con cui è possibile configurare le impostazioni del cooler.La sottoscheda Devices, con cui è possibile conoscere l’hardware installato e aggiornare il firmware del dissipatore.
Galleria fotografica: confezione e bundle–> Ecco alcune foto della confezione e del bundle:
Lato anteriore della confezione.Lato posteriore della confezione, con alcune caratteristiche.Aperta la scatola, troviamo tutte le componenti avvolte ognuna nella propria busta in plastica, per proteggere le parti da polvere e graffi.Il bundle in ogni sua parte, composto dal materiale necessario per l’installazione su socket AMD, Intel LGA775/115x/1366/2011 e i manuali di installazione.
Galleria fotografica: Corsair Hydro H100i–> Ecco il dissipatore:
Il dissipatore, composto da radiatore e pompa, in tutta la sua bellezza.Il radiatore da 240mm (275 compresa la struttura/reservoir), di spessore pari a 27mm. La maglia di alette è molto fitta, e ben si sposa a ventole ad alta pressione.La parte superiore del blocco dissipante, con il logo di Corsair, la cui illuminazione è configurabile tramite Corsair Link 2.I connettori con cui collegare le ventole al waterblock/pompa, con un massimo di 4 ventole collegabili.I due connettori adibiti all’interfacciamento con il software di gestione, rispettivamente una mini-USB ed una porta proprietaria per il Corsair Link.La base del waterblock, con della TIM preapplicata. Essa non presenta lappatura a specchio ma lappatura a grana fine con planarità totale su entrambi gli assi X e Y.Le connessioni della pompa/waterblock, a sinistra un connettore molex SATA per l’alimentazione, a destra un connetore 3 pin per il monitoraggio degli RPM.Le ventole del Corsair Hydro H100i, le SP120L, basate sul design delle SP120, ma presentando pressione statica e portata maggiorate.
Galleria fotografica: installazione e H100i in funzione–> L’installazione è molto semplice:
Il bracket di montaggio, con 4 viti distanziali bifilettate che si avvitano nella backplate.La backplate nella parte posteriore della motherboard.Il dissipatore serrato al bracket di montaggio.
Una volta installato il dissipatore, tramite il software Corsair Link è possibile regolare la retroilluminazione grazie ai LED RGB integrati. Di seguito, i colori principali:
Il processore verrà stressato utilizzando la modalità Small Data Set di OCCT 4.4.0 in modalità CPU:OCCT, con 1 minuto in idle, 8 minuti sotto stress, ed infine un ulteriore minuto in idle, per un totale di 10 minuti. Leggerete le temperature rilevate grazie ai grafici generati dallo stesso software.
Vista la possibilità di configurare la velocità delle ventole, abbiamo eseguito i test seguendo tre preset:
Quiet Mode
Balanced Mode
Maximum Speed
La temperatura ambiente durante i test è rimasta costante tra i 22°C e i 22.4°C.
Test: Quiet mode–>
I risultati ottenuti utilizzando il preset Quiet Mode:
Temperature registrate a 3.5GHz: min. 29°C, max. 56°CTemperature registrate a 4.5GHz: min. 26°C, max. 77°C
Test: Balanced mode–>
I risultati ottenuti utilizzando il preset Balanced Mode:
Temperature registrate a 3.5GHz: min. 28°C, max. 52°CTemperature registrate a 4.5GHz: min. 26°C, max. 71°C
Test: Maximum speed–>
I risultati ottenuti utilizzando, infine, il preset Maximum Speed, con ventole a 2200 RPM:
Temperature registrate a 3.5GHz: min. 26°C, max. 50°CTemperature registrate a 4.5GHz: min. 29°C, max. 64°C
Considerazioni finali–>
Design e materiali
Stilisticamente parlando, il Corsair H100i ha davvero molti pregi: il nero predominante di tutta l’unità viene spezzato dal grigio delle ventole (anche se in fondo non le vedrete mai) e dalla retroilluminazione del gruppo waterblock/pompa, configurabile come visto nelle precedenti pagine tramite LED RBG a 255 colori per canale, per un totale di 16777215 combinazioni. Il restyling rispetto al Corsair H100 lo rende sicuramente più gradevole alla vista, facendo la gioia dei modders o anche solo dei possessori di un case con finestra trasparente, come ad esempio il Corsair Graphite 600T della nostra configurazione di prova. I materiali sono qualitativamente consistenti, con il radiatore in alluminio, la base del waterblock in rame elettrolico, tubi in PVC e il resto in plastica ABS rigida. Le ventole utilizzate su questa release dell’H100i sono di tipo PWM, seguendo l’upgrade che le ventole AF e SP di Corsair hanno ricevuto nelle scorse settimane. La prima release di Corsair H100i, ad esempio, aveva ventole con connettori a soli 3 pin. Inoltre, il backplate di installazione, con la seconda release del Corsair H100i, supporta solo le piattaforme LGA 115x e 1366, a differenza di quello della prima, che supporta anche le ormai anziane piattaforme LGA 775.
Prestazioni
Senza giri né giochi di parole, il Corsair H100i è ad oggi il dissipatore più potente che abbiamo recensito, e in generale, tra i dissipatori AIO, vedendo rivali solo in prodotti più costosi. Grazie alla possibilità di configurare rapidamente la velocità delle ventole, abbiamo messo alla prova il cooler con varie velocità: il risultato è semplice quanto logico, ovvero, alle velocità ridotte (Quiet Mode) il dissipatore è inudibile, ma le prestazioni inevitabilmente ne risentono, facendo segnare valori non proprio brillanti. Discorso totalmente differente con i profili Balanced Mode e Maximum Speed: il primo ci è sembrato un ottimo compromesso tra rumorosità (rimasta entro valori sopportabilissimi) e prestazioni (in linea con i dissipatori di fascia alta ad aria), il secondo invece è stato una scarica di adrenalina al sistema di dissipazione: abbiamo infatti rilevato le minori temperature finora registrate in una nostra recensione, con soli +42°C rispetto alla T. Amb a 4.5GHz di frequenza. C’è da dire, però, che la velocità elevatissima delle ventole (2200RPM) non ha consentito un utilizzo continuato per via della moderata rumorosità, che però si mantiene molto al di sotto di quella generata dalle ventole del predecessore, il Corsair H100. Non va dimenticato, inoltre, che è possibile collegare altre due ventole al radiatore, in modalità push/pull, aumentando quindi le potenzialità di dissipazione di esso.
Compatibilità
Sul fronte della compatibilità con i socket, il Corsair H100i supporta i sistemi Intel LGA115x, LGA1366 e LGA2011, mentre da lato AMD sono supportati i socket AM2/2+/3/3+ e FM1/2, essendo questi ultimi dotati dello stessa sistema di ritenzione. Per quanto riguarda la compatibilità con i case, la maggior parte dei cabinet che supportano radiatori da 240mm sono compatibili con il dissipatore. È bene però accertarsi presso il produttore o presso i siti ufficiali del prodotto se è ufficialmente supportato, in quanto il corpo dissipante dell’H100i è leggermente più grande di un tradizionale radiatore biventola, per via della vaschetta integrata nel corpo stesso.
Prezzo
Il prezzo presso i rivenditori ufficiali è di 104.99€, in linea con il prezzo di listino presso il sito ufficiale ed in linea con quello del Corsair H100, che occupava la stessa fascia di prezzo, ma soprattutto in linea con il bonus prestazionale rispetto ai migliori dissipatori ad aria in commercio. Fate attenzione ai rivenditori non autorizzati, per maggiori informazioni visitate il sito http://www.corsair.com/wheretobuy.
Il Corsair Hydro H100i guadagna così 8 stelle su 10.
8 Stelle su 10.
Ringraziamo Corsair per il sample oggi recensito.
Un saluto da Ciro Hades Sdino e da tutto lo staff, se avete dubbi, domande o proposte per migliorare le nostre recensioni, commentate!
La recensione
Corsair Hydro H100i
Evoluzione del Corsair Hydro H100 in digitale, con una sfilza di novità che lo staccano in modo deciso dal suo predecessore, ecco l'evoluzione degli AIO Corsair.
Pro
Prestazioni elevate: finora il miglior dissipatore da noi recensito
Personalizzazione estetica estesa, grazie ai LED RGB
Software di gestione semplice ed intuitivo
Possibilità di aumentare la potenza dissipante installando altre due ventole in push/pull
Compatibilità elevata...
Contro
...ma non assoluta, i sistemi LGA775 con la seconda versione dell'H100i non sono supportati
Il radiatore necessita di ventole ad elevati valori di portata e pressione statica per dare il meglio
Direttore responsabile di ReHWolution, con la passione per qualsiasi cosa funzioni con un processore fin dal lontano 1995, anno in cui "misteriosamente" la sua CPU avviò un processo di fusione nucleare nel case. Da allora, con impegno e imparzialità analizza hardware e software di ogni tipo, con un occhio di riguardo per l'overclock.
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