Cooltek non è forse il primo nome che compare in mente quando si parla di proposte compatte nel mondo degli chassis, ma senza dubbio, fin dal 2003, propone soluzioni interessanti in tale settore. Oggi, presentiamo uno dei case dell’azienda frutto della collaborazione con Jonsbo, produttore Cinese conosciutissimo in Oriente per i suoi prodotti originali e di elevata qualità:
Cooltek W1
Analizziamo oggi la versione nera e finestrata del Cooltek W1. Buona lettura!
Cooltek W1 Black Window: specifiche tecniche–>
Di seguito, la tabella delle specifiche tecniche dello chassis, ulteriori informazioni sono consultabili in versione integrale sul sito ufficiale del produttore (Cooltek):
Specifiche tecniche del Cooltek W1.
Il case presenta, come già accennato, il form factor ITX, sebbene le dimensioni siano comunque abbastanza generose: difatti, il case presenta all’interno uno spazio davvero “esagerato”, più che sufficiente per installare qualsivoglia configurazione (tenendo comunque conto del form factor ITX). La parte superiore è dedicata alle unità di storage da 3.5″ e dal comparto hardware, dove due ventole (una frontale in immissione ed una posteriore in estrazione) da ben 140 mm si occupano del ricircolo d’aria.
Sulla parte frontale è presente la predisposizione per unità ottiche di tipo slim, mentre sul tetto è possibile installare radiatori da 240/280 mm, o in alternativa due semplici ventole da 120 o 140 mm. Nella parte inferiore del case, è presente la predisposizione all’installazione di due unità da 2.5″ ed un alimentatore ATX: badate bene che nel caso di alimentatori sovraddimensionati, lo spazio disponibile permetterà di installare soltanto un singolo drive da 2.5″ sul fondo del cabinet.
Parlando di compatibilità, è possibile installare dissipatori CPU grandi fino a 215 mm in altezza, o schede video dalla lunghezza pari o inferiore a 320 mm, risultando compatibile con la stragrande maggioranza di VGA oggi in commercio. I pannelli laterali e superiore sono removibili tirandoli via dalla struttura principale, grazie a dei meccanismi a clip in plastica rigida che smorzano le vibrazioni e che nel frattempo mantengono ben saldo tutto il case con la relativa struttura.
I materiali utilizzati, come già detto precedentemente, sono l’alluminio e l’acciaio, presentando davvero una piccolissima componente plastica. Il pannello I/O è presente sul lato destro del case, con due porte USB 3.0, un jack da 3.5 mm Mic ed uno per le cuffie. Rimangono i pulsanti di accensione e reset, dal look satinato in alluminio e dotati di LED di funzionamento ed accensione.
Galleria fotografica: Cooltek W1 Black Window–> Di seguito, una galleria di immagini della confezione, del bundle e del case:
Galleria fotografica: il sistema montato–>Ecco invece il sistema, una volta installato all’interno:
Considerazioni finali–> [conclusione] [titolo]Design e qualità costruttiva[/titolo]
Il design è unico nel suo genere: sembra di avere di fronte un amplificatore per chitarre elettriche, che però può nascondere al suo interno un sistema potentissimo e dalle dimensioni compatte. L’acciaio e l’alluminio la fanno da padrone ed il case è ben progettato e soprattutto incredibilmente solido. Jonsbo e Cooltek hanno fatto un ottimo lavoro sia in fase di progettazione che di realizzazione.
[voto=”9″][/conclusione]
[conclusione][titolo]Soluzioni tecniche[/titolo]
Piuttosto che una gabbia per HDD da 3.5″ fissa, avremmo preferito una removibile tramite viti, consentendo di dare libertà all’utente sul fronte storage e permettendo una miglior ventilazione (e spazio di manovra per l’installazione e il cable management) all’interno dello chassis. Al di fuori di questo “dettaglio”, che sembra più una scelta forzata dalla volontà di preservare il supporto a unità ottiche slim ed un comparto storage maggiorato. Il case, escludendo quanto detto finora, non presenta difetti: è compatibile con dissipatori alti, schede video lunghe, sistemi potenti e non, basti pensare che per le foto abbiamo utilizzato un alimentatore da 1250W che problemi di spazio non ne ha avuti.
[voto=”9″][/conclusione]
[conclusione][titolo]Compatibilità[/titolo]
Il case consente di installare al suo interno mainboard ITX. Sul fronte ventole, la scelta è limitata ad un totale di 4 ventole: una frontale, una posteriore e due collocate nel tetto, tutte da 140 mm (con l’eventualità di installare ventole da 120 sul tetto). Sul fronte storage, è possibile installare 2 drive da 2.5″ sul fondo e fino a quattro HDD da 3.5″ nell’apposito cage, mentre per la sezione Optical Drive è garantito il supporto ad un’unità di tipo slim (tipologia di drive ottico che si trova nei portatili)
[voto=”10″][/conclusione]
[conclusione][titolo]Prezzo[/titolo]
Il prezzo del Cooltek W1 è di circa 100€, e considerando che si tratta di un case in alluminio ed acciaio (con plastica praticamente assente) e che le soluzioni tecniche utilizzate sono davvero interessanti, possiamo dire che si tratta di un compenso adeguato a quanto offerto. Vi invitiamo ad acquistare presso i rivenditori ufficiali Cooltek, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’iva tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.
[voto=”9″][/conclusione]
Visto quanto analizzato finora, il case senza dubbio merita un giudizio elevato. Il Cooltek W1 Window si aggiudica, infatti, il nostro Hardware Platinum Award, insieme al nostro Design Award:
Ringraziamo Cooltek e PC-Cooling.de per il sample oggi inviato.
Un case ITX che però ha qualità e spazio da vendere: il Cooltek W1 presenta un design raffinato e materiali di elevatissima fattura, insieme ad una solidità e prestazioni in raffreddamento da primato.
Pro
Design raffinatissimo
Materiali di altissima qualità
Spazio enorme all'interno
Finestra trasparente rigida e che non presenta problemi di flessibilità sulla paratia
Direttore responsabile di ReHWolution, con la passione per qualsiasi cosa funzioni con un processore fin dal lontano 1995, anno in cui "misteriosamente" la sua CPU avviò un processo di fusione nucleare nel case. Da allora, con impegno e imparzialità analizza hardware e software di ogni tipo, con un occhio di riguardo per l'overclock.
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