Introduzione: Corsair–>
Corsair è leader nella progettazione e produzione di moduli ad elevata velocità dal 1994. Da sempre dedicati a supportare sia le richieste speciali dei server mission-critical e delle workstation high-end, che le richieste di elevate prestazioni presentate dagli utenti appassionati di giochi. Pur mantenendo questo obiettivo primario, negli ultimi anni ha anche trasferito la propria esperienza alle memorie e ad altri prodotti ad esse correlate per soddisfare ogni fascia ed esigenzia degli utenti.
Avvicinandosi al settore Gaming, Corsair ha progettato ed immesso recentemente sul mercato la Vengeance Gaming Series, che consiste in Headsets, Keyboards, Mouse e, nella sua recentissima storia, anche Mousepad.
Recentemente, vi abbiamo proposto la recensione del Corsair Vengeance MM400, mousepad caratterizzato da un “DNA velocistico”. Oggi, invece, vi presentiamo uno degli ultimissimi esponenti della linea Vengeance dedicata ai mouse: stiamo parlando del Corsair Vengeance M65.
Corsair Vengeance M65: specifiche tecniche–>
Le specifiche tecniche, consultabili presso il sito ufficiale, sono le seguenti:
Il mouse si presenta come un aggiornamento del Corsair Vengeance M60, portando la risoluzione del sensore all’impressionante numero di ben 8200 DPI. Senza anticiparvi null’altro, vi invitiamo a guardare l’unboxing nella prossima pagina!
Corsair Vengeance M65: l’unboxing–>
Ecco un videounboxing del mouse:
Corsair Vengeance M65: il software–>
Il software, che riprende a due mani quello già presente per M60 ed M90, presenta tre tabs principali, tramite le quali gestire tutte le funzionalità e le caratteristiche della periferica:
La prima scheda permette la configurazione dei pulsanti e la gestione di Macro e Retroilluminazione.
La seconda tab è dedicata alla gestione della risoluzione del mouse, della qualità della superficie (calcolabile tramite il pulsante Test), l’altezza di sollevamento (più rigido è il tappetino maggiore dev’essere l’altezza) e il polling rate, settabile su 125Hz, 250Hz, 500Hz e 1kHz.
Infine, l’ultima tab si occupa del salvataggio dei vari profili sia sul PC che sul mouse, che presenta una memoria interna tramite la quale richiamare i profili senza necessariamente installare il software proprietario.
Corsair Vengeance M65: prova su strada–>
Abbiamo quindi messo alla prova il Corsair Vengeance M65 utilizzandolo nelle situazioni più differenti, dal photoediting tramite Adobe Photoshop CS6 alle partite on-line di League of Legends, passando per la semplice navigazione web e il casual gaming. Il mouse è stato utilizzato in abbinamento al Corsair Vengeance MM400, oggetto di una nostra recensione pochissimi giorni fa.
Utilizzando il mouse per gestire la correzione e il fotoritocco su Photoshop, abbiamo avuto decisamente un ottimo feedback: difatti, la modalità Sniper, che come accennato precedentemente abbassa repentinamente la risoluzione del mouse, ci è tornata incredibilmente utile quando dovevamo rifinire alcuni dettagli di dimensioni inferiori. La risoluzione enorme del sensore, comunque, e la possibilità di regolare la sensibilità di esso da 100DPI a ben 8200 DPI consente di avere un range di risoluzioni davvero molto vasto, adatto a tutte le esigenze.
Questione abbastanza simile per quanto riguarda League of Legends, titolo MOBA di Riot Games di ispirazione DOTA, famosissima mappa custom di WarCraft III. Il mouse, grazie alla presenza di tasti macro (solo due, ma comunque due tasti più di un tradizionale mouse) e una forma che fa dell’ergonomia (purtroppo solo per destrorsi) uno dei suoi punti di forza, ci è sembrato davvero molto comodo. League of Legends è caratterizzato, oltre che da un forte dinamismo, anche da tempistiche di partita dilatate, con match che durano da un minimo di 20 minuti fino a sfiorare anche l’ora e mezza. La comodità del mouse è davvero superiore alla media ci ha dato un supporto tecnico davvero non indifferente, grazie alla forma claw, che si adatta perfettamente alle mani di taglia piccola-media.
Nell’ambito della navigazione internet, il mouse non ha fornito sostanziali miglioramenti, ma ovviamente il feedback, sia nell’utilizzo quotidiano che nel gaming o in qualsivoglia attività, è del tutto personale. Suggeriamo quindi di provare con mano il mouse se possibile, in modo da poter concordare o smentire quanto trasmesso a me!
Considerazioni finali–>
Dopo alcuni giorni passati ad utilizzare il mouse, il feedback ci è sembrato decisamente molto convincente. Personalmente, vengo da un anno e mezzo di utilizzo del Corsair Vengeance M90, che condivide il sensore dell’M60 (predecessore del mouse oggi testato, come già detto in precedenza) e che ne riprende le forme in gran parte; premesso questo, utilizzare il Corsair Vengeance M65 alla risoluzione massima ha restituito davvero una sensazione di “been there, done that”, insomma, il feeling è simile, ma i vantaggi di una risoluzione estesa verso l’alto rispetto alla precedente generazione sono senza dubbio innumerevoli. Non dimentichiamo, comunque, che la sensibilità del sensore è regolabile a steps di 25 dpi, a partire da 25 fino a 8200, quindi adattandosi a qualsiasi modalità di utilizzo desiderata. C’è da dire, d’altro canto, che il mouse non è adatto né ai mancini (è ergonomicamente studiato solo per i destrorsi) né a coloro che hanno una mano di dimensioni generose, i quali potrebbero avere difficoltà ad utilizzare la periferica.
La possibilità di cambiare i DPI on-the-fly grazie ai due tasti dedicati (e il pratico indicatore LED), insieme al tasto Sniper, sono davvero soluzioni interessanti e di cui è fornito (almeno per quanto riguarda quest’ultima feature) soltanto il Corsair Vengeance M65. In definitiva, trovando il mouse presso gli e-tailer italiani ad un prezzo di circa 59€, possiamo considerare il prodotto caratterizzato da un buon rapporto qualità prezzo, considerando i materiali di cui è composto, tra cui alluminio per il corpo, ABS rigido per la parte superiore e Teflon per i piedini, garantendo rispettivamente solidità, leggerezza e un’ottima scorrevolezza.
Diamo quindi al mouse di Corsair ben 8 stelle su 10:
Ringraziamo Corsair per il sample oggi recensito.
La recensione
Corsair Vengeance M65 Gaming Mouse
Versione aggiornata con il nuovo sensore del Vengeance M60, con un design inalterato se non nei colori disponibili.
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