CRYORIG può forse non essere il primo nome che salta in mente quando si parla di sistemi di dissipazione ad aria, e la cosa è giustificata dal fatto che l’azienda è nata a Novembre 2013, quindi pochissimi mesi fa. Con un team di ingegneri provenienti da aziende blasonate quali Prolimatech, Phanteks e Thermalright, CRYORIG vuole prendere il meglio dell’esperienza di tutti i suoi membri e riporli nei propri dissipatori. Al momento, la lineup è composta da due dissipatori e due tipi di ventole. I sistemi di raffreddamento ad aria sono:
R1 Universal: disegnato per alte prestazioni e bassa incidenza in sistemi compatti o con moduli RAM elevati.
CRYORIG R1 Universal.
R1 Ultimate: disegnato per prestazioni al top senza compromessi, a discapito dell’ingombro nella zona dei moduli RAM.
CRYORIG R1 Ultimate.
C1: sistemi HTPC ad alte prestazioni e ingombri ridotti sono l’obiettivo del CRYORIG C1, lanciato alcune settimane fa e in arrivo sui mercati tra pochi giorni.
CRYORIG C1.
Completiamo le recensioni della lineup CRYORIG con l’analisi prestazionale, in anteprima assoluta, del dissipatore CRYORIG C1 Low Profile.
Specifiche tecniche: CRYORIG C1–> Di seguito, la tabella delle specifiche tecniche del dissipatore, ulteriori informazioni sono consultabili in versione integrale sul sito ufficiale del produttore (CRYORIG):
Specifiche tecniche del CRYORIG C1.
Il dissipatore CRYORIG C1 si configura come un prodotto top-down a singola ventola da 140 mm, con sei heatpipes a forma di “C” (donde il nome) che si incastrano nei due corpi lamellari, quello superiore in cui confluiscono tutte e 6 le heatpipes, e quello inferiore dove solo 4 chiudono la figura geometrica. La ventola è la XT140, la stessa che abbiamo visto sul CRYORIG R1 Universal, che combina buoni valori di portata e di pressione statica considerando che si tratta di una ventola spessa solo 15 mm. Il corpo lamellare vanta una discreta superficie di scambio considerato lo spazio occupato, e il design aiuta a raffreddare, insieme alla CPU ovviamente, anche la zona dei MOSFET e delle memorie, con un headroom di 42 mm per i dissipatori di quest’ultime. La nickelatura del corpo in alluminio è di discreta qualità, ma se siete allergici al Nickel (come il sottoscritto) fate attenzione a maneggiare il dissipatore: le alette sono caratterizzate da linee nette e potreste tagliarvi o graffiarvi. Anche il C1 è compatibile con tutte le piattaforme in commercio (e quelle EOL) di AMD e Intel, ed è coperto da una garanzia mastodontica di ben 6 anni.
Galleria fotografica: CRYORIG C1–> Ecco una galleria di immagini che ritrae il dissipatore, la confezione ed il bundle:
Configurazione di prova e metodologia di test–> La configurazione utilizzata per i test è la seguente:
Il processore verrà stressato utilizzando la modalità Small Data Set di OCCT 4.4.0 in modalità CPU:OCCT, con 1 minuto in idle, 8 minuti sotto stress, ed infine un ulteriore minuto in idle, per un totale di 10 minuti. Leggerete le temperature rilevate grazie ai grafici generati dallo stesso software. La temperatura ambiente durante i test è rimasta sui 22°C. I dissipatori finora testati su questa piattaforma sono i seguenti:
Temperature registrate a 3.5GHz: Min. 28°C Max. 57°C.Temperature registrate a 4.0GHz: Min. 28°C Max. 76°C.
Considerazioni finali–>[conclusione] [titolo]Design e qualità costruttiva[/titolo]
Il design riprende appieno i dissipatori dual tower dell’azienda, portando con sé lo stesso livello di qualità dei materiali e del design. Le saldature sono ottime ed in generale il C1 conferisce un forte senso di rigidità, sia per la forma geometrica che per il fatto che le heatpipes formano una sorta di C nelle alette. Il sistema di montaggio è semplice ed è possibile sostituire la ventola con un modello più performante o più spesso (grazie alle viti in bundle).
[voto=”9″][/conclusione]
[conclusione][titolo]Prestazioni[/titolo]
Di fronte ad un dissipatore top-down, ovviamente non possiamo pretendere prestazioni al top di gamma. Ci troviamo comunque di fronte al dissipatore low profile più performante finora testato (ne abbiamo provati tre). Praticamente, il CRYORIG C1 pareggia le prestazioni con il SilverStone Tundra TD02, un risultato senza dubbio degno di nota considerata la ridotta superficie di scambio e le dimensioni compatte. Comunque sia, sconsigliamo il prodotto qualora voleste overclockare il vostro processore.
[voto=”7″][/conclusione]
[conclusione][titolo]Compatibilità[/titolo]
Il dissipatore, tramite il sistema di bracket proprietario, è compatibile con tutti i sistemi LGA775, LGA115x, LGA1366, LGA2011, AMD AM2/3+, FM1/2, facendo bene attenzione ad installare moduli RAM più bassi di 46 mm.
[voto=”10″][/conclusione]
[conclusione][titolo]Prezzo[/titolo]
Il CRYORIG C1 sarà disponibile tra pochissimi giorni sul mercato italiano tramite Alternate.it, che è anche il rivenditore ufficiale. Il prezzo, di 61.90€, è decisamente elevato e non giustifica in pieno le prestazioni. Se fosse costato 5-10€ in meno, avrebbe avuto un rapporto qualità/prezzo decisamente a suo vantaggio. Vi invitiamo ad acquistare presso i rivenditori ufficiali CRYORIG, in quanto pur presentando un prezzo superiore ai VAT Player (coloro che evadono l’iva tramite meccanismi al limite della legalità), forniscono supporto post-vendita/RMA, cosa che suddetti rivenditori non ufficiali non garantiscono.
[voto=”7″] [/conclusione]
Il dissipatore si comporta discretamente per essere un prodotto low profile, ma non spicca particolarmente in prestazioni. Il design è solido e la qualità è tanta, pertanto “premiamo” il CRYORIG C1 con il nostro Hardware Gold Award:
Ringraziamo CRYORIG per il sample oggi inviato. Seguiteci sui nostri social network:
Dissipatore low-profile dell'azienda Taiwanese nata nel Novembre 2013. Ispirato ai modelli R1 Universal ed R1 Ultimate, si profila come una scelta valida ma costosa.
Direttore responsabile di ReHWolution, con la passione per qualsiasi cosa funzioni con un processore fin dal lontano 1995, anno in cui "misteriosamente" la sua CPU avviò un processo di fusione nucleare nel case. Da allora, con impegno e imparzialità analizza hardware e software di ogni tipo, con un occhio di riguardo per l'overclock.
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