Ed eccoci alla prima vera recensione di ReHWolution. Partiamo quest’oggi con la beta multiplayer di Crysis 3 atteso titolo di Crytek, che con il suo CryEngine, arrivato ora alla terza versione, sbaraglia il mondo della grafica di gioco dal 2007.
Come di consueto Crytek è solita rilasciare una beta del multiplayer del suo gioco e noi ovviamente non ce la siamo fatti scappare!
Partendo da un discorso di natura grafica e performance è naturale partire un po’ prevenuti su questo titolo, che senza troppi giri di parole è un titolo da “rig melting”, inteso come affamato di risorse, come ci si poteva aspettare.
Ecco le specifiche:
MINIMUM SYSTEM OPERATING REQUIREMENTS | RECOMMENDED SYSTEM OPERATING REQUIREMENTS | HI-PERFORMANCE PC SPECIFICATIONS |
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Come si può notare non c’è la consueta divisione tra Minimum e Recomended, ma questa volta compare anche Hi-performance PC, proprio perchè si sa che Crytek strizza l’occhio soprattutto agli Enthusiasts.
La qualità tecnica non posso dire sia impeccabile, abituato ai precursori, ma si tratta comunque di una Beta, quindi se il fogliame non è eccelso o altre piccolezze, per ora le sorvoleremo, lasciando queste critiche eventualmente per versione finale.
Modalità di gioco
Partiamo con le modalità di gioco, in questa Beta ce ne sono principalmente due e sono Hunter e Crash Site, che si sviluppano su due mappe differenti, rispettivamente Museum e Airport. Le mappe non sono di grandi dimensioni, ma sono studiate appositamente per il tipo di gioco che vogliono offrire.
Museum ha molti oggetti e costruzioni, e pochi spazi aperti rendendo così più difficile il lavoro degli Hunter, Airport ha invece spazi più aperti e costruzioni costituite per la maggiore da corridoi. La luce chiara di Airport permette di godere al meglio le partite Crash Site, così quella più opaca di Museum da una vena misteriosa, appropriata per Hunter.
Hunter
All’inizio di un round Hunter ci sono due fazioni gli Hunter ed i CELL. Se si viene assegnati ai CELL, l’obiettivo è di rimanere in vita per 2 minuti, mentre se si è fra gli Hunter bisogna uccidere tutti i CELL entro il tempo definito. Se si muore come CELL inoltre si diventerà Hunter per il resto del round. Partire come CELL, consiste semplicmente nell’imbracciare la propria arma e trovare un posto nascosto in cui si hanno meno punti ciechi e entrate possibili, proprio per evitare incursioni degli Hunter. Questo potrebbe risultare magari in ammassamenti di soldati in angoli, o dietro qualche oggetto, in attesa dell’arrivo di un Hunter ed essere più veloci di lui nel piantargli un proiettile fra gli occhi, oppure fare la fine di una guardia di Whiterun (per chi coglie la similitudine). L’Hunter potrebbe anche essere facilmente scoperto utilizzando delle particolari granate. E’ uno stile di gioco un po’ noioso a mio avviso ma è l’unico modo per sopravvivere ed ottenere qualche kill.
Crash Site
Una navetta aliena si schianta in un punto sulla mappa, e come un “King of the hill” bisognerà conquistarla e difenderla. Dopo un periodo di tempo, questa esploderà lasciando spazio ad un’altra navetta in un altro punto. A differenza di Hunter, questa è una modalità più frenetica, veloce e piena di azione. Ogni soldato è equipaggiato con la famosa Nano Suit che permette di dargli Armor e Stealth, per i neofiti, più difesa e possibilità di diventare invisibili per un periodo limitato di tempo. Lo stealth si scarica molto lentamente, a differenza delle campagne SinglePlayer di Crysis, quindi potrà essere un’efficace mezzo per migliorare l’esperienza di gioco.La strategia che ho trovato funzionare meglio in questa fase, è quella di rimanere stealthato, finchè qualche nemico non si avvicina al crash site, passare a Maximum Armor e sperare che nessuno lanci una granata sulla ‘capoccia’ di nessuno.
Conclusioni
Le impressioni sono più che buone, la fattura si preannuncia ottima, anche se il gameplay sarebbe migliorabile, nel senso che è sì apprezzabile la sua immediatezza e semplicità, ma se una modalità di gioco è divertente o comunque stimolante solo per una delle due fazioni, come in Hunter, qualcosina dovrebbe essere migliorata. Nulla toglie che al lancio qualche oretta sul multiplayer consiglio di passarla, perchè è piacevole, ma se tutto dovesse rimanere così, credo che continueremo a puntare sul SinglePlayer e le belle storie che ci ha sempre proposto la serie.
La recensione
Crysis 3 MP Open Beta
Analisi della beta multiplayer del terzo capitolo della serie sci-fi targata Crytek.
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