In questi giorni i fan di Overwatch hanno accettato la “La sfida del Nexus” e si sono riuniti in Heroes of the Storm per sbloccare la bellissima skin Oni di Genji. Per chi ha già portato a termine questa sfida avrà notato che il nuovo modello è davvero ricco di dettagli!
La Blizzard, famosa per i suoi Easter eggs nascosti nei suoi titoli, neanche questa volta si smentisce. In particolare molti di voi si saranno accorti della presenza di coppie di Kanji sulla katana e sulla wakizashi utilizzate da Genji.
Rispettivamente sono 村正(Muramasa) e 正宗 (Masamune), che equivalgono ai nomi di due importantissimi mastri fabbri della storia giapponese.
Leggenda vuole che un giorno i due artigiani si sfidarono nella creazione della spada perfetta, portando le rispettive lame al fiume per completare il processo di tempratura i due notarono che spada di Muramasa tagliava letteralmente pesci, foglie, acqua e addirittura l’aria mentre invece quella di Masamune non aveva alcun effetto sull’ambiente circostante. La sfida sembrava vinta e Muramasa sbeffeggiò il suo rivale, ma un monaco che passava di lì e che aveva assistito alla scena si avvicinò ai due e sentenziò che la lama di Masamune non era in grado di nuocere alle creature innocenti e quindi più adatta a difendere i deboli, mentre era risaputo che una volta estratta, una spada di Muramasa doveva bagnarsi di sangue prima di essere riposta, anche giungendo al punto di costringere il proprio padrone a ferirsi o a suicidarsi. Perciò, si pensa ancora oggi a queste spade come lame demoniache che generano un’insaziabile sete di sangue che attanaglia coloro che le brandiscono.
Tornando ad Overwatch, quindi, Muramasa è associato alla katana che Genji sfodera durante la sua Ultra e Masamune alla wakizashi che usa per deviare i colpi.
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